Il 2017 della Provincia di Gunnar Vincenzi: «Bilancio, AlpTransit, sindaci e sacrificio»

Il presidente dell’ente nella conferenza stampa di fine anno: «Nel futuro miglioreremo la mobilità e il turismo»

«Abbiamo lavorato per dare vita all’Ente di area vasta e creare una Provincia al servizio dei sindaci, degli amministratori locali e dei cittadini. E grazie al lavoro siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo, confermato anche da una serie di progettualità e iniziative concrete quali ad esempio l’importante partita relativa ad Alptransit o alla creazione del gestore unico del servizio idrico integrato Alfa, che da qualche mese ha già avviato anche la fase operativa».

Con queste parole il presidente della Provincia di Varese, , ha aperto la conferenza stampa di fine anno, durante la quale ha tracciato un bilancio del lavoro fatto e fissato le priorità progettuali da portare avanti nei prossimi mesi.

«Un altro risultato importante, non certo scontato, che abbiamo raggiunto è stato il pareggio di bilancio – ha proseguito Vincenzi – Questo grazie a una serie di azioni quali la cessione di beni non strategici, un’attenta revisione della spesa e al lavoro fatto per ottenere risorse, finanziamenti dal Governo e dal Patto per la Lombardia».

Vincenzi ha fatto poi una rapida ricognizione sui servizi, «che la Provincia ha continuato a garantire anche a fronte di una disponibilità finanziaria risicata. In tema di viabilità abbiamo investito 3 milioni 200 mila euro per manutenzioni, piano neve, cura del verde e segnaletica. Per le scuole abbiamo ottenuto 5 milioni di finanziamenti dal Miur e stanziato 1 milione e 800 mila euro fondi della Provincia per manutenzioni edifici e impianti. Per quanto riguarda la competenza relativa all’Ambiente abbiamo confermato la gestione aree protette, portato avanti l’attività dell’Osservatorio lago di Varese ed effettuato una serie di interventi per il contenimento specie vegetali infestanti sui laghi».

Il presidente ha quindi fissato l’agenda dei prossimi mesi: «Continueremo a sviluppare i progetti Interreg che vedono l’Ente nel ruolo di capofila e che per lo sviluppo della mobilità dolce e del turismo sostenibile quali la realizzazione di stazioni di interscambio trasporto auto-bici, lo sviluppo della rete ciclopedonale, ma anche di bonifica delle acque del Ceresio e l’importante partita di Alptransit. E proprio sui lavori che interesseranno i comuni lungo la linea ferroviaria, vorrei ricordare il percorso costruito da Provincia e condiviso con Regione, Rfi e gli amministratori locali. Una collaborazione che portato all’individuazione degli interventi, alla progettazione condivisa e al reperimento dei fondi necessari per i primi cantieri. Nel 2018 lavoreremo per avviare i primi interventi per un importo pari a 15 milioni di euro».