Sono stati presentati a Palazzo Estense i primi 30 anni di Andos Varese Onlus, la filiale varesina dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, che quotidianamente sostiene l’universo femminile quando nella sua vita si presenta, direttamente o indirettamente, la malattia forse più insidiosa, che mina il cuore della femminilità, perché la mammella richiama l’essenza stessa dell’eterno femminino in tutte le culture e in tutte le epoche. Nel 1987 il professor Gatta, allora primario di chirurgia dell’ospedale Del Ponte, si vede arrivare ad un controllo la signora Ercolina Bardelli, e dal colloquio con questa incredibile donna operata al seno nasce l’idea della necessità di un riferimento psicologico nel post operatorio: così prende vita ANDOS Varese, coordinata dalla stessa signora Ercolina, e la scrivania della madre superiora dell’Ospedale ne diventa la prima sede.
Oggi l’associazione, la cui coordinatrice dal 1998 è la signora Renata Maggiolini, ha i suoi locali in via Maspero 10 e conta 24 volontarie che si prodigano in varie attività di supporto psicologico per la donna e la famiglia a 360 gradi. ANDOS propone la condivisione sul piano umano, da parte delle volontarie che hanno vissuto la stessa traumatica esperienza, nel dialogo con le donne operate ma anche con tutte le persone che gravitano attorno alla malattia per varie ragioni,
oltre al supporto individuale e di gruppo con la psicologa dottoressa Ferrari – che lavora nel campo del counseling del “ben-essere” intorno al mondo del cancro alla mammella da quarant’anni – alla riabilitazione fisica attraverso la ginnastica, lo yoga e il linfodrenaggio; inoltre propone ambulatori per la diagnosi precoce, assolutamente gratuiti, con l’ausilio di medici specialisti. Attualmente gli ambulatori sono aperti non solo a Varese ma anche a Besozzo, Bisuschio, Gavirate, Ispra, Vedano Olona, Venegono Superiore, Varano Borghi: coprono quindi buona parte della provincia.
A fronte di un aumento dell’incidenza del 15% del tumore al seno negli ultimi anni, in particolare nelle donne giovani – ben il 30 % delle diagnosi riguardano pazienti con meno di 50 anni, età al di sotto della quale non è prevista alcuna forma di prevenzione o di screening, ANDOS si propone come l’unico vero punto di riferimento in Italia per l’universo femminile nel suo complesso, e che consente di cambiare l’approccio e la mentalità al problema. Un impegno intrapreso esclusivamente a titolo di volontariato, che si sorregge con la promozione e la raccolta di fondi, anche del 5 per mille, e ora del patrocinio del Comune. Tante le iniziative prossime future a sostegno dell’associazione: solo a maggio, il Concerto dei Pooh all’Apollonio (giovedì 18 ore 21) e la Camminata in Rosa di domenica 28 per le vie di Varese, testimonial Marina Castelnuovo, la sosia italiana di Liz Taylor.