In strada per aiutare gli altri

In prima linea per dare una mano ed assistere chi ha bisogno. Questa è la storia degli Angeli Urbani

Con la neve o con il sole, a qualsiasi ora ed in qualsiasi giorno dell’anno a Varese c’è una certezza su cui possono contare tutti i cittadini: gli Angeli Urbani. È una realtà che è nata a Varese nel 2005, per iniziativa del presidente Walter Piazza, e che da allora non ha mai smesso di mettersi a disposizione della città e delle istituzioni, in modo volontario e senza mai chiedere nulla in cambio. Dal 2007 accolgono dai 14 ai 17 senzatetto – a seconda dell’emergenza – presso lo chalet Martinelli, che è stato dato in gestione all’associazione dal comune.

Oggi sono passati 12 anni e Piazza spiega che: «Lavoriamo principalmente su Varese anche perché la maggior parte delle persone della nostra associazione vivono in queste zone. Facciamo assistenza alle persone bisognose ed ai senzatetto, diamo una mano nelle questioni relative alla sicurezza cittadina e ci impegniamo nella distribuzione di generi alimentari, vestiti ed altro».

L’associazione ha raggiunto negli anni anche 80 iscritti e 30 volontari: oggi quelli operativi sono una ventina, di cui 4 sempre fissi allo chalet, 24 ore su 24. «Tre di queste persone erano stati ospitati inizialmente per un periodo limitato, ma dopo un percorso vissuto insieme sono diventati Angeli Urbani a tutti gli effetti ed ancora oggi sono volontari attivi».

L’occupazione principale degli Angeli Urbani è quella di: “Andare ad individuare le persone che hanno bisogno di un posto caldo per passare la notte, motivo per cui abbiamo allestito lo chalet come un punto di emergenza con un numero dei posti letto che varia da 14 a 17. Ogni stagione, nel mese di ottobre, siamo purtroppo costretti a fare una selezione delle persone prima di mettere i posti a disposizione. In genere le persone vengono la sera,

consumano i pasti che solitamente ritirano dalle suore. La regola è che entrino prima delle 9 di sera ed escano entro le 8 del mattino. Naturalmente devono fare il letto e le pulizie ed in genere sono persone che piano piano si integrano sempre di più nel tessuto civile e nella vita cittadina”. Uno degli ultimi progetti avviati e che andrà avanti fino alla fine di febbraio, è nato in collaborazione con la Croce Rossa e la Caritas: «Raccogliamo i senzatetto che troviamo in giro e li accompagniamo ad un furgone della Croce Rossa che a sua volta li porta in un ricovero per la notte».

Ma accanto all’assistenza dei senzatetto sono molte altre le attività che vengono portate avanti durante il giorno: «Distribuiamo generi alimentari, in genere prodotti confezionati, che ci vengono donati. Poi distribuiamo abbigliamento e coperte e ci offriamo per piccoli spostamenti di merci quando è necessario. E poi abbiamo un mercatino dell’usato che è una cosa separata dalle nostre attività ed in genere rilasciamo oggetti e beni dietro una piccola offerta».

Altro compito che svolgono i volontari è quello di aiutare a migliorare la sicurezza percepita dalla cittadinanza: “Siamo spesso presenti nelle zone a rischio a farci vedere ed a dialogare per far vedere che comunque siamo presenti” e da questo punto di vista hanno collaborato con le forze dell’ordine con il reinserimento di ex detenuti.

«Per il futuro», sottolinea Piazza, «ci piacerebbe ampliare il ricovero per poter ospitare più persone ed avere la possibilità di dedicarsi di più alle donne».

E gli sforzi dell’associazione saranno presto riconosciuti con un premio che dovrebbe essere consegnato loro direttamente dal cardinale di Milano Angelo Scola, che nel mese di febbraio è impegnato in un programma di eventi pubblici anche nella nostra provincia. E poi due progetti che coinvolgono le scuole: nel primo alcuni studenti si recheranno a studiare allo chalet con l’obiettivo di creare il calendario 2018 degli Angeli Urbani, mentre nel secondo saranno loro ad andare presso la scuola di San Fermo per incontrare gli studenti e fargli conoscere la realtà dell’associazione.

«Gli Angeli Urbani sono una realtà vera, presente tutti i giorni 24 ore su 24 con un ottimo rapporto con le istituzioni. Ringraziamo tutti i varesini e le istituzioni che ci permettono di lavorare senza troppi intoppi e ci danno una mano quando serve».