La festa degli studenti finisce a testate. Per colpa di un gavettone di troppo

Scuola - I festeggiamenti per l’ultimo giorno, tra scherzi e bagni nella fontana, sono degenerati

– Tutto sembrava dovesse finire in modo goliardico: tuffo nella fontana di Piazza Monte Grappa e cori. In realtà l’entusiasmo degli studenti varesini per l’ultimo giorno di scuola, quest’anno è sembrato un po’ più sopra le righe rispetto agli anni precedenti con il lancio di alcuni fumogeni nella piazza già a metà della mattinata di ieri. Ma i passanti avevano osservato tutta questa particolare euforia con aria di benevolenza. D’altronde si sa, l’ultimo giorno di scuola per gli studenti è il giorno più bello dell’anno, perché la chiusura dell’anno scolastico è una promessa di libertà. Invece, i festeggiamenti di ieri sono finiti in testate e contusioni di vario genere. Tutto per colpa di un gavettone di troppo che ha scatenato un’azzuffata.

La mattinata di ieri sembrava una mattina come tante altre. Gli studenti si sono svegliati presto. Il tragitto verso scuola è stato quello di sempre, il traffico del primo mattino di un giorno in mezzo alla settimana rumoreggiava mentre il sole iniziava la sua parabola in cielo. Il cambiamento lo si percepiva solo nell’aria e sui visi dei ragazzi. Gli zaini mezzi vuoti appesi su una spalla come un paracadute afflosciato dopo l’atterraggio. Il chiacchiericcio più

forte, i sorrisi più larghi, gli occhi più vispi, le mani che gesticolano di più e l’aria più frizzante. Intorno alle 10.30 l’esercito degli studenti ha iniziato a riversarsi nel centro città. Prima il tuffo nella fontana, poi i frigo bar e gli ombrelloni. Canti e cori liberatori sono proseguiti per circa un’oretta: ieri era quel giorno in cui finalmente la scuola è “Game over” (almeno per qualche mese). Da piazza Monte Grappa, poi, il popolo degli studenti si è riversato ai Giardini Estensi. Tutti pronti a prendere il sole, fare un pic nic con i compagni che li hanno affiancati nelle gioie e nei dolori di un intero anno scolastico, e tutti alle prese con i tradizionali gavettoni.

Ed è stato proprio un gavettone a interrompere in modo brusco e violento, almeno per qualcuno, il “mood” festaiolo che era in corso. Infatti, all’ora di pranzo, alcuni studenti del liceo scientifico Ferraris, che come tanti altri “colleghi” stavano trascorrendo la giornata sul prato esterno a Villa Mirabello, sono stati colpiti da alcuni gavettoni provenienti da altri ragazzi poco distanti da loro. Gli animi si sono accessi: i giovani colpiti dai gavettoni si sono lamentati. I toni si sono alzati e, in men che non si dica, si é passati alle mani. O meglio, alle testate. Sì, perché uno dei ragazzi che aveva lanciato il gavettone ha dato una testata a chi aveva osato lamentarsi. Nella baraonda due studenti del Ferraris, 17 e 19 anni, sono rimasti feriti: uno di loro sembrerebbe avere il naso rotto. Sul posto è intervenuta una Volante e un’ambulanza della Croce Rossa di Arcisate. I due ragazzi sono stati medicati e trasportati al Pronto Soccorso per svolgere alcuni accertamenti. Intanto, i giovani del gruppetto “antagonista” sono fuggiti e gli agenti stanno cercando di rintracciare gli aggressori, uno dei quali sembrerebbe già essere noto alle forze dell’ordine.