La maggioranza non si fa vedere. E il Consiglio sul bilancio salta

Alla prima delle tre sedute il centrosinistra non raggiunge il numero legale. L’opposizione se ne va e urla

La corsa della giunta Galimberti verso l’approvazione del bilancio inizia con una brusca frenata. La seduta del consiglio comunale di ieri sera, la prima delle tre in cui si sarebbe dovuto discutere e approvare il documento economico fondamentale per il funzionamento dell’Ente, è saltata per la mancanza del numero legale.

La convocazione della seduta era stata fissata alle 19, ma la maggioranza di centrosinistra contava, al momento dell’appello, meno di 17 consiglieri comunali, ovvero il numero minimo per garantire l’apertura dei lavori. L’opposizione di centrodestra, vedendo le assenze tra i banchi della maggioranza, ha deciso di uscire dall’aula. L’appello è stato ripetuto per due volte: alla seconda, alle 19.30, erano 16 gli esponenti di maggioranza. Per un solo consigliere e per un soffio (poco dopo la fine dell’appello sarebbe arrivato un esponente del Pd in più), la seduta è saltata.

«La maggioranza non è in grado di garantire il numero legale nemmeno per l’approvazione del bilancio – attacca il segretario cittadino del Carroccio, – un documento fondamentale. Quindi, a fronte di tutte le promesse e la propaganda fatta sull’approvazione entro fine anno, oggi ci troviamo con tanti pezzi della maggioranza spaccati. Un caso?».

All’attacco anche il capogruppo di Forza Italia, : «È la prima volta che succede a memoria d’uomo che la maggioranza non riesca a garantire numero legale per il bilancio, che è un provvedimento fondamentale per il Comune». Il capogruppo leghista sottolinea che «di fronte all’incapacità della giunta Galimberti di garantire il numero legale, è evidente che esistono grossi problemi interni alla maggioranza». E di Forza Italia: «È la prova che questa maggioranza è tale solo in apparenza, come già altre volte era risultato evidente. Non era mai successo che saltasse un consiglio sul bilancio».

L’assessore al bilancio, , interviene duramente: «Sono amareggiata, questa battuta d’arresto è un momento negativo per il bene della città».

E il vicesindaco attacca: «Capisco i giochi della politica di Lega e Forza Italia, ma il gruppo Orrigoni, che è civico, avrebbe dovuto restare in aula per il bene della città». Il segretario del Pd, sottolinea come «spiace vedere un’opposizione che ha poco senso delle istituzioni».

In serata si riunita la conferenza capigruppo. È stato stabilito che la seduta del consiglio, prevista questa sera, si svolgerà comunque, sempre alle 19.