Villa Recalcati “chiama” Palazzo Lombardia: «Maroni vuole entrare in Sea? La Regione compri le quote della Provincia. Le vendiamo per coprire il “buco” di bilancio che abbiamo ereditato ed evitare il default dell’ente».
È il messaggio che lancia il capogruppo di maggioranza a Villa Recalcati , nel precisare il ruolo dell’ente provinciale nel “caso” della dismissione della partecipazione degli enti locali nella società che gestisce l’aeroporto di Malpensa, esploso nelle scorse settimane in seguito alla scelta del sindaco di Busto Arsizio di vendere le quote del suo Comune.
«Un’operazione, quella di Busto – chiarisce Bertocchi – erroneamente paragonata a quella della Provincia di Varese, che per evitare il fallimento anche a causa del “buco” ereditato in bilancio, è costretta a cedere le sue quote di Sea». Bertocchi spiega com’è nata la decisione dell’ente di Villa Recalcati: «La nostra decisione è pubblica dal febbraio 2016. Fosse stato per l’amministrazione Vincenzi non avremmo mai venduto le quote. Però non si è trattata di una scelta: per evitare infatti il default,
insieme alla Corte dei Conti ed al Ministero dell’Interno, abbiamo costruito un piano di rientro decennale per ripianare il disavanzo di bilancio. Piano che comprende anche questa cessione. È facile fare finanza creativa sulla stampa con il portafoglio e le responsabilità amministrative degli altri. Senza questo piano la Provincia sarebbe fallita e oggi ci sarebbe un commissario che avrebbe liquidato l’ente con pesantissime conseguenze, altro che tutela del territorio».
Insomma, una cessione d’emergenza, obbligata dalla necessità di reperire risorse per mantenere in ordine i conti dell’ente, una vicenda su cui peraltro le polemiche ormai da tempo si sprecano, soprattutto sull’asse tra Pd, “azionista di maggioranza” del governo di , e Lega Nord, che esprimeva il precedente presidente Dario Galli. Ora però è proprio ad un illustre amministratore leghista, il governatore di Regione Lombardia, che la Provincia a trazione Pd si rivolge per chiudere il “caso” delle azioni Sea: «Maroni ha più volte espresso la volontà della Regione di entrare nella società per difendere e valorizzare il territorio – ricorda Bertocchi, riferendosi alle trattative intavolate tre anni fa da Maroni con l’allora sindaco di Milano – credo che questa, per Regione, sia un’occasione da non lasciarsi sfuggire».
Villa Recalcati metterà sul mercato lo 0,64% di Sea: «Se la Regione, accordandosi con Milano, volesse acquistare le quote, noi siamo pronti – annuncia il capogruppo di maggioranza in Provincia – Il costo delle azioni, circa 8/9 milioni di euro, non dovrebbe essere un problema per il bilancio di Regione: è l’ente pubblico più importante che può lavorare a fianco e a supporto dei Comuni anche per mantenere una rappresentanza del territorio nel Cda».