Leandro Tasinato, l’eterno volontario. Il suo nome rimarrà nella Festa dell’Unità

Il bar della Schiranna, gestito dai Gd, verrà dedicato alla sua figura. La cerimonia si svolgerà venerdì alle 18.30

– La Festa dell’Unità non è solo una kermesse di partito. È molto di più, e chi l’ha frequenta abitualmente lo sa bene.

È innanzitutto la dimostrazione di come ancora oggi le donne e gli uomini, tutte le persone, sappiano fare comunità e lavorare insieme per un progetto. Ogni volontario è unico, dà un contributo che nessun altro saprebbe dare. E lascia un’impronta indelebile. Come Leandro Tasinato, storico volontario della festa, scomparso lo scorso Ferragosto a 70 anni. A lui verrà intitolato il bar della Schiranna, con una cerimonia che si svolgerà questo venerdì alle 18.30.

Alla cerimonia saranno presenti tutti i militanti e i vertici del Pd, tra cui il deputato Daniele Marantelli, il segretario regionale Alessandro Alfieri, il segretario provinciale Samuele Astuti e il sindaco di Varese Davide Galimberti.

Proprio nel bar, che porterà il suo nome, e viene gestito dai Giovani democratici, si svolgerà la cerimonia di commemorazione. A lui è stato intitolato il bar della Schiranna, interamente gestito dai Giovani Democratici: proprio lì si svolgerà un breve momento di commemorazione

«Leandro era l’anima della Schiranna – ricorda l’attuale responsabile dell’evento, Bassano Falchi – si occupava in prima persona delle manutenzioni ed è stato il principale artefice del riammodernamento della nostra festa. Al suo funerale, celebrato con rito civile, parteciparono diverse generazioni di volontari, segno della stima e dell’amicizia che si era guadagnato nel corso degli anni. Ci è sembrato doveroso ricordare il suo grande impegno intitolandogli il bar gestito dai Gd: una sorta di passaggio di consegne».