Mariani ha ripreso a pulire la città

Il paladino del decoro urbano è di nuovo operativo: «Galimberti apprezza il mio operato»

, il paladino del decoro urbano, torna in strada per ripulire Varese. Multato dalla precedente amministrazione, perché aveva dipinto di bianco lo spartitraffico di via Copelli per renderlo visibile, in Galimberti ha trovato un alleato e può riprendere l’opera di pulizia della città.

«Mi hanno sempre trattato come un rompiscatole, mentre non facevo che dare consigli o fare migliorie per rendere Varese più vivibile – spiega Mariani – Ora mi sento sostenuto dalla nuova amministrazione e il sindaco Galimberti ha compreso la bontà del mio operato». In dieci giorni Mariani ha bonificato la sp1, dall’A8 a Cocquio Trevisago. «Ho tolto le affissioni abusive, per lo più cartelli con scritto “Oggi Sposi”, e ripulito il ciglio della strada». Ha messo i catarifrangenti sulla rotatoria di via XXV Aprile e su alcuni pali delle fermate degli autobus.

Ha realizzato un reportage sull’aeroporto di Malpensa, «che non è assolutamente all’altezza di uno scalo europeo intercontinentale». Ha imbiancato i pali di via Montello, «pericolosissimi per chi non conosce la strada e di notte su un tornante rischia di finirci contro». Ha ripulito alcuni specchi stradali dai tag dei vandali, «ed è stato sufficiente passarli con dello sgrassatore, mentre in comune mi avevano detto che non potevano essere ripuliti perché il detersivo avrebbe danneggiato il vetro. Adesso sono tornati a svolgere la loro importante funzioni agli incroci ciechi». E infine Mariani ha bonificato piazza Monte Grappa, via Veratti e via Manzoni «dagli adesivi attaccati ai pali, ai cestini, sui muri e tutti riconducibili alla stessa realtà che organizza feste per ragazzi». Un Mariani più operativo che mai ha intenzione di rendere istituzionale la sua attività . «In Galimberti ho trovato un interlocutore disponibile – conclude – Spero di incontrarlo per riprendere il discorso intavolato in occasione della visita del sindaco di Firenze, sulla possibilità di istituire anche a Varese gli Angeli del Bello che si occupano di ripulire zone degradate».