Nuove razzìe nelle case. C’è una banda in azione?

Questa volta è toccato a via Quarnero: oro giallo e contanti nel mirino. La polizia intensifica i controlli

– Ancora un appartamento svaligiato: è accaduto nel pomeriggio di venerdì in via Quarnero. Dopo Masnago e viale Belforte i ladri tornano a colpire. Per i varesini torna, come ogni anno nel periodo natalizio, l’incubo di trovarsi la casa svuotata.

Anche in questo caso i ladri hanno agito nel tardo pomeriggio. L’appartamento era vuoto al momento del furto. Stessa tecnica utilizzata negli altri colpi: una finestra scassinata, la casa messa a soqquadro con i ladri che si concentrano esclusivamente su gioielli, che si tratti di preziosi importanti oppure oggetti di valore più modesto che rappresentano però un patrimonio inestimabile in quanto quasi sempre collegati a ricordi di famiglia per i proprietari non importa. Gioielli, con l’oro giallo preferito ad ogni altra cosa, e contanti.

I ladri hanno snobbato, come avvenuto anche negli altri casi, elettrodomestici quali televisori, oppure tablet o cellulari qualora ne trovino in casa. Sono professionisti dello scasso e probabilmente sanno perfettamente che attraverso un tablet o un cellulare potrebbero essere rintracciati.

I malviventi agiscono con rapidità ma non con fretta eccessiva: in alcuni casi sono rimasti nell’abitazione anche per una mezz’ora abbondante qualora riescano a trovare una cassaforte (non è accaduto in via Quarnero). Quindi arraffato tutto quanto di loro interesse spariscono. È possibile che studino le abitudini di chi risiede nelle palazzine o nelle villette prese di mira. In modo da sapere quando colpire in sicurezza. Non è escluso che nel caso di caseggiati con più appartamenti i malviventi diano un’occhiata alle abitudini di tutti. È capitato che in una sola palazzina venissero ripuliti anche due appartamenti nello stesso pomeriggio.

Alcuni residenti nella zona hanno segnalato di aver visto in alcune serate delle luci accese al piano superiore della palazzina di via Sleme, ex finanza. Il fatto è da verificare, ovviamente, ma tra i residenti c’è una certa apprensione. Difficile che i ladri utilizzino una “base” vicino alla casa presa di mira. È possibile, ma è da accertare, che nella palazzina dismesso di via Sleme possano aver trovato rifugio saltuario degli abusivi spinti a cercare riparo dal gelo. È chiaro che il particolare, in assenza di certezze, non lascia tranquilli i residenti in ogni caso.

Ogni anno in occasione dell’avvicinarsi delle festività natalizie a Varese (come purtroppo nel resto d’Italia) si riacutizza la piaga dei furti in abitazione. Le forze dell’ordine hanno preso tutte le contromisure del caso intensificando i controlli. Pochi giorni fa gli uomini della Polizia di Stato hanno arrestato due dei tre componenti di una batteria di ladri, topi d’appartamento veri e propri, che avevano da pochi minuti commesso un furto in un alloggio del centro. I poliziotti hanno recuperato la refurtiva e consegnato i due ladri in carcere proprio mentre la vittima presentava denuncia vedendosi restituire il maltolto alla firma del verbale. È chiaro che i malviventi hanno un vantaggio su chi deve vigilare. In questo senso l’appello ai cittadini è sempre lo stesso: al minimo sospetto, alla minima presenza di un’auto sconosciuta, chiamare immediatamente il 112.