Piano sosta, a Casbeno e Biumo si pagherà dalla fine di agosto

L’allargamento dell’area di tariffazione, che doveva partire ieri, è slittata di quasi due mesi. Sul trasporto pubblico locale: «L’anno prossimo sarà il momento decisivo per potenziarlo, dopo la gara»

– La legge regionale 6/2012 in vigore dal 21 aprile 2012 ha istituito nuove norme nella regolamentazione del servizio dei trasporti pubblici della Lombardia, suddividendo il territorio regionale in cinque bacini in ciascuno dei quali è stata creata un’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale, cui partecipano Provincia, Comune capoluogo e Regione (se previsto): Varese rientra nell’accorpamento provinciale dell’Agenzia di Como-Lecco-Varese (in origine era prevista anche la presenza territoriale di Sondrio).

«A loro spettano le decisioni fondamentali sul servizio urbano locale» spiega l’assessore all’Urbanistica e Trasporti di Varese Andrea Civati.

«Noi come Comune stiamo però in questi mesi portando la nostra voce proprio intorno ad alcune importanti modifiche per il potenziamento del trasporto pubblico locale in vista di una gara che avverrà probabilmente l’anno prossimo, nel 2018, per l’assegnazione della gestione del servizio in sostituzione o conferma di Autolinee Varesine: attualmente stiamo facendo dei ragionamenti con i loro consulenti per cercare di migliorare il servizio tenendo conto che sono le stesse linee da trent’anni a questa parte».

Anche la modifica degli orari e la soppressione delle corse sono a cura dell’Agenzia TPL Como – Lecco – Varese (che ha sede a Como e il cui sito internet è http://www.tplcomoleccovarese.it).

«È bene ricordare che l’attuale orario ridotto estivo, assieme a tutti gli altri orari scolastici feriali, festivi, estivi feriali e festivi è in vigore proprio dal 2012: d’altra parte negli ultimi anni la Regione Lombardia ha tagliato diversi finanziamenti ai trasporti e questo settore purtroppo è uno di quelli in cui in particolare i conti devono tornare».

Ad ogni modo niente paura per le linee attualmente in funzione: «Non abbiamo nessuna intenzione di sopprimere nessuna linea e in particolare mi sento di rassicurare gli utenti della Z che non subirà altre variazioni né tantomeno è a rischio come erroneamente è stato mediaticamente interpretato a causa del discorso dei tir a Bregazzana: è al contrario nostro preciso interesse la valorizzazione dei quartieri più periferici anche attraverso il trasporto pubblico».

Il primo luglio sarebbe dovuta entrare in vigore la seconda fase del piano sosta, che prevedeva l’introduzione degli abbonamenti e l’allargamento dell’area di tariffazione nei quartieri di Casbeno e Biumo Inferiore.

«In realtà non è stata ancora realizzata – spiega Andrea Civati – perché Avt, l’azienda di servizi del Comune che gestisce i parcheggi, sta procedendo a concretizzare tutte le attività di carattere tecnico necessarie a questo tipo di iniziativa: per attivare il servizio abbonamenti serve innanzitutto attrezzare le aree in maniera specifica a partire dalla cartellonistica che dovrà essere opportunamente modificata. Verosimilmente questa fase di completamento del piano sosta avviato in primavera sarà operativa da fine agosto».

In settembre quindi l’intero provvedimento, varato a marzo, sarà a regime e l’estensione dei parcheggi a pagamento potrebbe – è il caso di utilizzare il condizionale – dirsi ultimata.