Protezione civile, la rivoluzione «Dovrà essere sovracomunale»

La proposta di Paris: piano di emergenza allargato ai confini dell’area vasta varesina

Un piano di emergenza della Protezione Civile che non sia limitato solo ai confini della città di Varese. Ma comprenda tutta l’area vasta varesina. Questa la proposta lanciata dal segretario cittadino del Pd e consigliere comunale , durante la seduta della commissione Area Vasta. «I recenti fatti che hanno sconvolto il Campo dei Fiori – spiega Paris – con lo scoppio di un devastante incendio, hanno dimostrato come sia sempre più necessaria la collaborazione tra i diversi comuni,

sui territori omogenei. Siamo riusciti a fare fronte all’emergenza solo in questo modo». E il segnale è chiaro: i diversi comuni dovranno, d’ora in poi, collaborare sempre di più, in diversi settori, ma a partire chiaramente a quelli più importanti, come la Protezione Civile. «Il problema è che oggi i piani di emergenza sono studiati a livello di singoli comuni – continua Paris – una situazione che non è più gestibile. Occorre guardare avanti e predisporre un nuovo strumento, più ampio, che sia in grado di coprire tutto il territorio omogeneo dell’area varesina».

La proposta di Paris è stata accolta dalla commissione, a partire dalla presidente, dal sindacoe dal vicesindaco , che erano presenti, e dal consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile , presente anche lui alla commissione.

«Noi dobbiamo ragionare sempre di più in termini di interazione di servizi e funzioni gestiti in comune tra enti, che governano questi territori omogenei. Cercherò di dare sempre più impulso su questo aspetto anche in Provincia» aggiunge Paris, che è anche consigliere provinciale.

Paris sottolinea poi come il sistema di interazioni tra i diversi comuni debba essere tendenzialmente applicato ad un numero sempre maggiore di ambiti. «Questo aspetto di creare sinergie – dice l’esponente del Pd – dev’essere esteso ad altri servizi, come quello della sicurezza, che il Comune di Varese ha già attuato insieme a Casciago e Lozza per quanto riguarda la Polizia Locale. Ma anche ad una serie di altri servizi, come la gestione dei servizi informatici, i bandi europei, la gestione e il reclutamento del personale. Dove soprattutto i piccoli comuni possono avere difficoltà, questa sinergia aiuta. E oltre a ridurre i costi, porta ad un miglioramento dell’efficacia dei servizi».

E quindi anche a livello di mobilità, perché «Varese, con la Lugano-Malpensa, diventerà un importante punto di passaggio».

Paris aggiunge poi che «la commissione Area Vasta, da questo punto di vista, è quella più importante».

Per quanto riguarda il progetto sulla Protezione Civile integrata, Paris ha chiesto che alla prossima riunione della commissione siano invitati i sindaco del territorio per confrontarsi.