«Quattromila volte grazie». La solidarietà trionfa a Varese

Ben 180 vip varesini all’iniziativa benefica a favore della Fondazione Ascoli

«Varese c’è sempre nei momenti importanti. Varese è capace di gesti di grande generosità. La prova? Siete voi, qui, questa sera». Marco Ascoli, presidente della Fondazione Giacomo Ascoli, l’altro ieri sera ha ringraziato così tutti i partecipanti, 180 persone circa, alla “Cena (benefica) con delitto”, organizzata proprio per raccogliere fondi da destinare alla fondazione. «Mi hanno appena detto che, grazie a tutti voi, questa sera sono stati raccolti circa 4mila euro», ha aggiunto Ascoli. La Fondazione Giacomo Ascoli, fondata nel 2006, quest’anno compie dieci anni. Questa realtà speciale si occupa dei bambini affetti da malattie emato-oncologiche e delle loro famiglie e sostiene la ricerca scientifica per lo studio e la cura dei linfomi in campo pediatrico.

La Fondazione ha realizzato il Day Hospital oncoematologico pediatrico presso l’Ospedale Del Ponte di Varese, la rete oncoematologica fra il Day Hospital di Varese e le cliniche pediatriche di riferimento presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, presso l’Ospedale San Gerardo di Monza e il Policlinico San Matteo di Pavia. Oggi, inoltre, sostiene il Day Hospital insieme alla Asl, nonché gli stage d’apprendimento presso le cliniche di riferimento e la ricerca presso il Centro Tettamanti di Monza. «Quella di Varese – ha proseguito Ascoli – è una realtà semplice ma efficiente e in crescita. Siamo partiti da 20 ideali bambini da poter sostenere, oggi siamo a 92».

In dieci anni l’impegno su Varese ha quasi quintuplicato il risultato iniziale. «Ed è merito di chi come tutti voi ci sostiene. Grazie», ha concluso Ascoli. La cena, che ha visto la presenza del prefetto Giorgio Zanzi, del procuratore di Varese Daniela Borgonovo e del questore Attilio Ingrassia, oltre che del sindaco Davide Galimberti e di tantissimi varesini illustri, ha trasformato tutti i commensali in investigatori. Un gruppo di attori ha infatti messo in scena il racconto noir firmato dal comandante-scrittore Emiliano Bezzon dal titolo “Il

Presidente”. Ai partecipanti il compito di scoprire l’assassino al termine della messa in scena. Particolare chic della serata: ogni tavolo aveva il nome di investigatori protagonisti di celebri romanzi. La serata è stata organizzata e promossa da Upel Varese e Lions Club Varese Insubria, con la collaborazione di Rotary Varese Ceresio, Unci Varese, Fondazione Comunitaria del Varesotto e Comune di Varese che ha concesso l’utilizzo del Salone Estense.