San Fermo piange Zazà. Pompiere dal cuore grande

Il dramma - Roberto Zanella, 44 anni, stroncato da un malore fulminante. Lascia la moglie e tre figli

– È morto , vigile del fuoco del comando provinciale di Varese. Zanella, 44 anni, residente a San Fermo, lascia la moglie e tre figli. La sua improvvisa scomparsa ha spezzato il cuore non soltanto di tutti i colleghi, ma anche dei tantissimi, giornalisti compresi, che negli anni hanno avuto modo di apprezzarne la professionalità, la travolgente simpatia, la disponibilità e la serietà.
Zanella come ogni pompiere aveva fatto del proprio lavoro una vocazione. E del resto soltanto quella può spingerti ad andare a lavorare ogni mattina consapevole del fatto di dover rischiare la vita per aiutare gli altri. Tutti gli altri. La sua morte ha scosso profondamente tutti i colleghi, che in una lettera hanno voluto ricordare Zazà.

«Entrato a far parte della famiglia dei vigili dei fuoco il 29 dicembre 1997, Roberto Zanella si è sempre distinto per l’amore, la cura e l’attenzione profusa nel suo lavoro – scrivono i colleghi – In questi quasi vent’anni si è specializzato come autista di automezzi pesanti e speciali come l’autogru o l’autoscala, ha portato la sua estrema competenza nella gestione degli scenari incidentali operando in modo impeccabile nel coordinamento della sala operativa provinciale negli eventi quotidiani, nelle micro e nelle macro calamità che hanno flagellato la nostra nazione negli ultimi anni».
E qui inizia il racconto più personale: «Roberto aveva anche una grande passione, la montagna – scrivono i colleghi – Ciò lo ha portato a far parte fin dalla sua creazione della squadra Speleo Alpino Fluviale, gruppo di specialisti abili ed abilitati ad effettuare soccorso nelle zone più impervie e difficili da raggiungere».

La lettera prosegue: «Ce lo ricordiamo per il suo modo simpatico, sempre presente agli addestramenti specialistici del Saf di cui andava fiero e per la gestione del magazzino dei materiali che servono per farci lavorare in assoluta sicurezza – scrivono i colleghi – Era impagabile all’inizio del turno il modo ilare e simpatico in cui effettuava la prova di collegamento tra le radio di tutte le sedi e gli automezzi della provincia. Sembrava un po’

l’attore Robin Williams in “Good morning Vietnam”. Era molto simpatico il suo approccio al cibo, sembrava sempre che dovesse colmare una fame atavica, che non mangiasse da giorni, ore, minuti, giacché era spesso alla ricerca di qualunque cosa potesse sgranocchiare, formaggio a parte».
I funerali di Roberto Zanella saranno celebrati alle 14 di domani nella chiesa di Cristo Re della sua San Fermo. Sarà presente il picchetto d’onore da parte dei vigili del fuoco in pensione. I colleghi saranno non soltanto numerosissimi ma tutti in divisa.