Spaccio di droga nel cuore della movida, fermati dai Carabinieri due pusher varesini

I due giovani, rispettivamente di 20 e 21 anni, sono stati scoperti dai militari in flagranza di reato

Movida e spaccio: due pusher fermati dai carabinieri della stazione di Varese.

Rifornivano i giovani clienti di un locale in centro. I militari hanno fatto scattare il blitz a colpo sicuro: scattano arresto e denuncia a piede libero. Nelle maglie degli inquirenti due giovanissimi: due varesini di 20 e 21 anni, il primo disoccupato con precedenti, il secondo studente universitario incensurato. I due sono stati pizzicati in flagranza di reato. Sequestrati quasi 12 grammi di marijuana oltre a 230euro in contanti. L’operazione è scattata nella notte giovedì e venerdì.

I militari hanno effettuato un controllo mirato in un locale del centro molto frequentato. Il locale, come sottolineato dagli inquirenti, è assolutamente estraneo al giro di spaccio. Quando i carabinieri sono arrivati hanno subito notato un gruppo di ragazzini, tutti giovanissimi, intenti a passarsi di mano un piccolo involucro. I militari hanno bloccato quello che palesemente era un acquisto di droga iniziando i controlli. Il venditore, un giovane di 20 anni, con precedente, aveva appena ceduto una dose da mezzo grammo di marijuana al ventunenne che verrà poi denunciato. Secondo gli inquirenti il ventenne gestiva il giro di spaccio più corposo. Il giovane è stato trovato in possesso di altri 11 grammi di marijuana e di un bilancino di precisione utilizzato per il confezionamento delle dosi. In realtà il giovane ha cercato di sbarazzarsi quanto meno del bilancino buttandolo a terra.

Il gesto non è sfuggito all’occhio attento dei militari che lo hanno recuperato. Il ragazzo inoltre è stato trovato in possesso di 185 euro in contanti. Una cifra considerevole per un disoccupato; una cifra messa insieme con banconote di piccolo taglio (10 o 5 euro) versate dai clienti, questo sostengono gli inquirenti, per pagare la droga. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio; di certo l’altra notte era lui a gestire il giro di spaccio dentro e fuori il locale.

E il sospetto è che fosse questa la sua unica attività estesa anche ad altri luoghi fulcro della movida varesina con clienti, tutti giovanissimi, fidelizzati e affidabili da rifornire magari su ordinazione. Per lui sono scattate le manette. Il ventunenne è stato trovato con il mezzo grammo di marijuana appena comprato in mano ma, contrariamente a quanto accade di solito in questi casi, non è scattata la semplice segnalazione alla Prefettura quale assuntore. Il giovane è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio. Per gli inquirenti è un piccolo pusher che quella droga l’avrebbe rivenduta. In auto aveva altri 5 grammi di stupefacente e 50 euro in contanti.