«Sul treno della Memoria tra musica e tanti pensieri»

Il viaggio - I 7Grani verso Auschwitz con Guccini. «Ampli e tavolini, abbiamo creato lo scompartimento-pub»

– Su un vagone c’è uno storico che tiene una lezione ai ragazzi. Su un altro ci sono gli studenti impegnati nelle attività di laboratorio. E poi c’è lo “scompartimento musicale”, come lo chiama Mauro, chitarrista dei 7Grani: una carrozza speciale in cui si suona e si canta. Senza mai smettere di riflettere.Saliamo anche noi idealmente sul “Treno per la memoria” per Auschwitz, partito alle 12.50 di ieri mattina dalla stazione centrale di Milano. Il binario è il 21: quello da cui si mettevano in moto i carri bestiame che trasportavano nei campi di concentramento nazisti centinaia di ebrei, partigiani e deportati politici.

Sul “Treno per la memoria” – organizzato da Cgil, Cisl e Uil Lombardia – ci sono quest’anno, insieme a 500 studenti delle scuole lombarde e non solo, anche i 7Grani, la band di Bizzarone (molto nota anche a Varese) che al tema della memoria ha dedicato tanta parte della propria produzione artistica. Il treno arriverà stamattina alle 11.15 a Cracovia, in Polonia. ci risponde quando il convoglio ha da poco superato Bolzano: «Abbiamo già

suonato qualche pezzo nel nostro vagone – dice il chitarrista – La nostra cabina si è trasformata in un vero e proprio scompartimento musicale: per poter suonare in treno ci siamo portati piccoli amplificatori a pile». Gli studenti passano e ascoltano. E fanno domande: «Suoniamo brani di De Andrè, De Gregori, Area, Guccini: artisti che, attraverso le loro canzoni, raccontano la storia del nostra paese». Già, : sul treno, quest’anno, c’è anche lui, per celebrare i 50 anni dalla pubblicazione di “Auschwitz”, uno dei suoi capolavori: «È salito insieme a una seconda media di Gaggio Montano, sull’Appennino bolognese – racconta Mauro – Stasera riusciremo a parlargli: lui racconterà ai ragazzi la storia di “Auschwitz”, noi suoneremo qualche brano, tra cui anche la cover di “Auschwitz” che abbiamo realizzato per il nostro progetto “Neve diventeremo”. Francesco l’ha già ascoltata: qualche anno fa gli abbiamo consegnato personalmente il cd a casa sua. Sarà bello suonare in un vagone che sembra un pub, con i tavolini disposti davanti agli strumenti».

Domani sera i 7Grani (, e Mauro Settegrani, , e ) terranno un concerto al “Rotunda” di Cracovia. «Mi ha colpito l’organizzazione di questo viaggio: è lungo, dura 24 ore, ma gli studenti non si annoiano, tra una canzone, un laboratorio, una ricerca al computer. Per ora la vivono come una semplice gita, ma quando vedranno Auschwitz capiranno – continua mauro – Noi siamo già stati a Buchenwald a girare un video, e vi posso garantire che certe esperienze ti cambiano. Un conto è vedere quei luoghi in foto, un altro è guardarli con i propri occhi: abbiamo girato il video di “Neve diventeremo” davanti alla ex caserma delle SS. Hai di fronte chilometri di distese, baracche, recinzioni, in un silenzio surreale. Una via di mezzo tra un cimitero e una prigione».