Una bandiera che sventola da 71 anni

Celebrazioni solenni ma poche persone ieri per l’anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana

Il 71° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana si è svolto in maniera rigorosa, con una cerimonia severa e senza fronzoli ma proprio per questo significativa, come ha sottolineato l’ex ministro Giuseppe Zamberletti, padre della Protezione Civile e nume tutelare della mattinata. Una Piazza della Repubblica gremita sin dalle dieci del mattino di forze armate, a cominciare dalla banda degli Alpini di Capolago, che hanno accompagnato nel più grande silenzio e rispetto dei presenti – non molti per la verità, è stato notato – l’alzabandiera, la deposizione delle corone al Monumento dei Caduti omaggiata da Luca Paris in rappresentanza della Provincia di Varese, dal sindaco Davide Galimberti e dal prefetto Giorgio Zanzi e il magnifico corteo militare aperto dagli Alpini.

Il clou dei festeggiamenti si è avuto in Sala Campiotti alla Camera di Commercio, alla presenza di numerosi sindaci e altre autorità del territorio, quando il presidente Albertini ha fatto gli onori di casa per la solenne e a tratti commovente cerimonia della consegna delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini benemeriti residenti in Provincia di Varese il 13 gennaio scorso: la Camera di Commercio varesina, ha ricordato orgogliosamente Albertini, si conferma fra le 60 Camere di Commercio autonome sulle originarie 105 nazionali dopo i numerosi accorpamenti del 2016.

Passata la parola al prefetto Zanzi, che ha letto davanti ad una sala affollatissima il messaggio di saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato subito citato il Cavalierato del Lavoro attribuito ieri all’imprenditrice varesina Marisa Carnaghi, presidente della Pietro Carnaghi Spa di Villa Cortese, attiva dal 1922, fra le quattro donne insignite della prestigiosa onorificenza dal Quirinale per il 2017.

Si è poi proceduto ad investire i 18 nuovi Cavalieri della Repubblica, iniziando dal commendator Francesco Bertolasi di Cassano Magnago, dirigente della Tintoria Tessile di Busto Arsizio alpino di Cassano Magnago, distintosi per meriti sociali e per aver svolto incarichi organizzativi nella sezione degli Alpini di Cassano.

Ecco i nomi degli altri Cavalieri: Cavaliere Ufficiale Ten. Colonnello Luigi Rubino di Varese, che attualmente presta servizio presso il Comando del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO di Solbiate Olona; Cavaliere Ufficiale dott Leopoldo Testa, vicequestore di Varese; Cavaliere Aldo Bosello, imprenditore della Bosello High Tecnology di Cardano al Campo; Cavaliere Ornella Candiani, attiva in Avis di Busto Arsizio dal 1972 e nella parrocchia della Beata Giuliana; Cavalier Alfonso Castellone di Castellanza, comandante della Polizia Locale di Olgiate Olona; Cavalier Gaspare Francesco Cilluffo, tenente colonnello della Guardia Di Finanza, attualmente presso il comando regionale del Trentino Alto Adige, assistente di Storia dei Trasporti allo IULM.

Cavaliere Raffaele Coppola di Varese, giornalista, studioso di storia locale e fondatore del quotidiano telematico Bizzozero.net, “genius loci” di Bizzozero nonché il più giovane dei novelli Cavalieri; Cavalier Guido Cozzi di Busto Arsizio, dirigente bancario molto attivo in Avis; Cavaliere Maria Olga Guerraggio, docente di lettere presso il liceo “Cairoli” di Varese, distintasi per l’attività di lavoro su Costituzione e Cittadinanza Attiva.

Cavaliere Franco Guidetti, gallaratese, ex dirigente settore alimentare, GEV molto attiva nel volontariato; Cavaliere Mario Rosario Andrea Minervino di Caravate, promotore del ciclismo provinciale, in particolare femminile; Cavaliere Carlo Massironi, dal 2009 segretario della Fondazione Comunitaria del Varesotto; Cavaliere Giulio Pozzi, bersagliere della Fanfara di Lonate Pozzolo; Cavaliere Orlando Quintieri, dirigente nella Polizia Giudiziaria presso la Procura di Busto Arsizio; Cavaliere Vincenzo Saturni di Varese, dirigente medico in servizio all’Istituto Medico di Immunoematologia del Circolo.

Cavaliere Ercole Massimo Stevenazzi di Lozza, responsabile degli uffici tecnici della Bassani, sindaco di Lozza dal ‘75 al ’95; Cavaliere Roberto Vanoni di Varese, Caposervizio provinciale dei Vigili del Fuoco; Cavaliere Gianpaolo Zagonel, di Angera, grande volontario di Avis.