Una cintura verde attorno a Varese

Parte dal quartiere il progetto lungo quattro anni per unificare i parchi cittadini e renderli fruibili a tutti

Valorizzare e sistemare il parco cintura Verde è il primo passo di un percorso che punta a ripristinare e mettere in rete tutta una serie di sentieri al fine di costruire molteplici itinerari. Tanti da permettere di attraversare a piedi tutte le aree verdi di Varese finalmente collegate tra loro. É uno degli obiettivi del mandato dell’assessore al verde : «Abbiamo ancora quattro anni di tempo, ma speriamo di riuscirci il prima possibile», commenta. E come in ogni percorso si procede un passo alla volta.

Il primo passo, il mese scorso, è stata la passeggiata pubblica promossa dall’assessorato al verde attraverso i boschi e i percorsi del parco Cintura Varese Sud – Valle del Selvagna. Il Parco è stato costituito come Plis (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) ufficialmente un anno fa «ma in sordina – spiega De Simone – senza alcuna attività di valorizzazione e promozione».

A questo ha posto rimedio la passeggiata pubblica del mese scorso, cui il Comune ha invitato a partecipare tutti i bizzozeresi potenzialmente coinvolti: dall’Università dell’Insubria, all’associazione Amici di Bizzozero, passando per Legambiente, Lipu (Lega italiana protezione uccelli) e le Guardie ecologiche volontarie (Gev) «che sono le vedette delle nostre aree verdi, i custodi che accompagneranno cittadini e bambini alla scoperta dei parchi», spiega De Simone.

Scopo della manifestazione, cui hanno aderito un centinaio di persone, era quello di presentare il Plis e le sue potenzialità. Per questo ad ogni partecipante è stata offerta la cartina del parco, con i sentieri, seguiti per una camminata di meno di un paio d’ore, accompagnata dalle spiegazioni degli esperti della Lipu per quanto riguarda la fauna, e da Bruno Cerabolini, docente di botanica ambientale dell’Insubria, con riferimento alla flora.

«Stiamo partecipando ad un bando per ottenere un finanziamento che ci permetta di valorizzare il parco con della segnaletica, fatta di pannelli e paleria, e alcune ripiantumazioni che valorizzino il Parco Cintura verde sud e le sue porte d’accesso», spiega De Simone con riferimento a mulini di Gurone, Chiesetta Santo Stefano a Bizzozero,e poi Capolago e Schiranna. Porte d’accesso che andranno segnalate e rese fruibili con fermate di autobus e aree di sosta per le auto.

«Vogliamo arrivare ad avere l’anno prossimo un Plis fruibile, vivo ed attivo», aggiunge sottolineando l’importanza della concreta partecipazione di tutti i soggetti interessati. Nei prossimi anni un’analoga attenzione sarà riservata al Plis della Bevera a est. «L’obiettivo finale è mappare, rendere riconoscibili e fruibili i percorsi e le porte d’accesso alle aree verdi dei Plis per poi connettere questi sentieri con quelli del Parco del Campo dei Fiori in modo che sia facile per i cittadini vivere la ricchezza dei parchi con gite in bicicletta, a piedi o a cavallo – spiega De Simone – Avremo un’oasi verde attorno a Varese sempre accessibile, a un passo da tutto».