Camion travolto sui binari. Un miracolo e tanti disagi

Il mezzo è rimasto bloccato a Gazzada mentre tentava di passare a sbarre già in fase di abbassamento

Camion bloccato sui binari: travolto dal treno in arrivo. Nessun ferito ma mattinata da incubo per i pendolari: la tratta Milano-Varese chiuso per due ore. L’incidente si è verificato alle 9.30 di ieri: il passaggio a livello era quello di via per Morazzone a Gazzada Schianno. Stando ai primi accertamenti il camioncino adibito al trasporto carni è rimasto chiuso tra le sbarre del passaggio a livello: l’autista, che rischia una denuncia per interruzione di pubblico servizio, avrebbe cercato di infilarsi tra le sbarre ormai già in movimento convinto di riuscire a passare senza dover aspettare fermo il passaggio del treno.

Ha decisamente sbagliato i calcoli: quando si è reso conto dell’accaduto il camionista è sceso dal mezzo. Il convoglio ha urtato il cassonetto del camion trascinandolo per quasi 200 metri. Il Daily Iveco si è ribaltato sui binari: per pura fortuna nessuno si è fatto male. Due ore dopo, alle 11.30 circa, la circolazione ferroviaria è stata parzialmente riaperta su un unico binario.

Sul posto i vigili del fuoco e gli agenti della polizia ferroviaria. I pendolari a bordo del convoglio sono stati accompagnati alla vicina stazione di Gazzada dove hanno proseguito il loro viaggio verso Varese su bus sostitutivi.

Quello registrato ieri è il quarto caso in provincia: si tratta sempre di camion che cercano di oltrepassare il passaggio a livello mentre le sbarre si stanno già chiudendo e vi restano intrappolati. L’incidente ha avuto gravi ripercussioni sul traffico ferroviario. E sono stati 30 i treni sui quali queste ripercussioni si sono abbattute senza che l’azienda di trasporto avesse alcuna responsabilità. «La circolazione ferroviaria è rimasta sospesa per oltre tre ore, tra le 9.25 e le 13, fra Albizzate e Varese per consentire i rilievi di rito, la rimozione del mezzo e il controllo all’infrastruttura. Coinvolti 30 treni regionali: 11 sono stati cancellati e 19 sono stati limitati nel loro percorso» ha specificato Trenord in una nota ufficiale.

«Infranto il Codice»

Rete Ferroviaria Italiana ha anche spiegato come comportarsi (fermo restando l’infrazione al codice stradale) qualora si rimanga bloccati tra le sbarre di un passaggio a livello. L’articolo 147 del codice della strada specifica che «in caso di arresto forzato del veicolo il conducente deve cercare di portarlo fuori dei binari o, in caso di materiale impossibilità, deve fare tutto quanto gli è possibile per evitare ogni pericolo per le persone, nonché fare in modo che i conducenti dei veicoli su rotaia siano avvisati in tempo utile dell’esistenza del pericolo».

Quindi se si rimane chiusi nel passaggio a livello basta sfondare le barriere che sono tenute su da un «bullone autotranciante»: è sufficiente una spinta anche con un’utilitaria per farle cadere. In questo modo la ferrovia si libera dell’ostacolo e al treno in arrivo giunge un segnale di allerta. Il camionista, come detto, rischia una pesante denuncia per interruzione di pubblico servizio. Oltre al danno causato a mezzo e merce trasportato qualora non lavori in proprio.