Il sindaco di Casciago sceglie Facebook per cantarle ai cittadini

Dopo gli auguri di buon anno Zanotti torna in video. E parla di burocrazia e degrado

Un modo di comunicare più diretto con i cittadini, faccia a faccia, una possibilità che soltanto un video ti può dare. Dopo aver sperimentato con successo questo strumento per fare gli auguri di buon anno ai propri concittadini, il sindaco di Casciago ha deciso di proseguire su questa strada, postando sul proprio profilo Facebook un nuovo video indirizzato ai casciaghesi.

Niente auguri questa volta, ma una riflessione che ha toccato in particolare due argomenti: la burocrazia e l’annoso problema delle deiezioni canine.

«Mi piace lo stile diretto che il video può dare anche se non so alla fine quante persone lo guarderanno, ma del resto la stessa incognita vale anche per i post scritti – spiega Zanotti – penso che proseguirò anche in futuro anche se non con una periodicità precisa, per comunicare direttamente con i cittadini».

L’approccio del primo cittadino è molto informale; seduto dietro la sua scrivania in municipio, il sindaco si è rivolto con familiarità ai casciaghesi. «Non preparo nemmeno una scaletta, preferisco andare a braccio ed essere spontaneo» sottolinea Zanotti.

Nel video pubblicato nelle scorse ore, il sindaco di Casciago affronta il tema della burocrazia comunale, di cui molti cittadini si lamentano; il primo cittadino ha preso spunto da un episodio accaduto in Comune, dove una dipendente comunale avrebbe trattato male una signora anziana sotto gli occhi di un altro cittadino che poi ha segnalato il fatto.

«Non ci risulta sia successo nulla – afferma Zanotti – ma ormai il Comune è diventato uno sfogatoio e in quanto rappresentanti del settore pubblico tutto è dovuto; ma la burocrazia significa garanzia di rispetto delle regole che valgono per tutti». La seconda parte del video che dura poco più di quattro minuti ha come argomento la mancata raccolta delle deiezioni canine da parte di alcuni proprietari.

«Un fenomeno che purtroppo riguarda anche le strade davanti alle scuole e i marciapiedi – denuncia Zanotti – l’ordinanza c’è ma per sanzionare i colpevoli occorre coglierli sul fatto e allora meglio puntare sul richiamo al rispetto delle regole». Chissà che il video del sindaco non contribuisca a migliorare la situazione.