Si arrampica per rubare. Cade dal terzo piano e muore

Fabio Raiano aveva 35 anni. La tragedia nel Comasco

Si era arrampicato lungo i tubi del gas per saccheggiare alcuni appartamenti al terzo piano di una palazzina a Lipomo in provincia di Como, ma a un certo punto è stato tradito dalla propria presa precipitando dall’alto. Il ladro acrobata è deceduto dopo aver compiuto un volo nel vuoto di una decina di metri. La vittima è 35 anni, origini napoletane, di fatto senza fissa dimora ma con un vecchio domicilio risalente già a qualche tempo fa in provincia di Varese, a Vergiate.

In provincia di Como era probabilmente a caccia di contanti e gioielli. Non è ancora chiara l’esatta dinamica dei fatti, ma stando alle prime informazioni è precipitato quando si trovava tra il secondo e il terzo piano della palazzina. Si è schiantato sul tetto del garage sottostante. Nel volo avrebbe sbattuto violentemente la testa contro lo stendibiancheria che sporgeva da uno dei balconi, finendo poi a terra.

Nella rovinosa caduta non c’è stato scampo: il botto è stato talmente violento da provocargli una terribile frattura cranica. Non c’è stato nulla da fare. La sua arrampicata, peraltro, non era passata inosservata agli occhi di alcuni passanti. Secondo le prime informazioni, infatti, erano circa le 2.30 di giovedì mattina quando è stato avvistato mentre si stava arrampicando lungo la facciata della palazzina tra le vie Camponuovo e Paradiso, due traverse della Statale Como-Lecco.

Raiano, secondo la ricostruzione investigativa, aveva preso di mira il condominio per svaligiare qualche appartamento. Dopo la segnalazione i carabinieri della Compagnia di Como sono intervenuti nella zona, ma in una prima battuta non lo avrebbero avvistato. Il suo corpo ormai senza vita era infatti disteso sul tetto del garage. Poco dopo è stata ritrovata anche la macchina all’interno della quale l’uomo di fatto viveva, trascorrendo la propria esistenza tra mille difficoltà.

Era già noto alle forze dell’ordine per una serie di precedenti legati a fatti contro il patrimonio. Il cadavere del presunto ladro acrobata è stato trasferito successivamente all’ospedale Sant’Anna di Como. I carabinieri della Compagnia di Como stanno effettuando una serie di accertamenti per definire con esattezza la dinamica dei fatti. Nelle prossime ore potrebbe anche essere svolto l’esame autoptico.