A Laveno i vandali se la prendono con le auto. Gomme squarciate, proprietari imbufaliti

In via Garibaldi - Brutta sorpresa, lunedì mattina, per alcuni residenti che hanno trovato uno sgradito regalo da parte dei teppisti

– Gomme squarciate ad almeno tre auto: vandali in azione in via Garibaldi. Il fatto è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì a Laveno Mombello. Nessuno si è accorto di nulla. I proprietari delle macchine posteggiate regolarmente sulla strada hanno avuto un pessimo risveglio: un 25 aprile decisamente amaro. A quel punto, però, dei vandali non c’era più traccia. I teppisti probabilmente avevano agito ore prima. Alcuni dei proprietari delle auto hanno sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Laveno Mombello.

Il numero esatto delle vittime non è ancora stato accertato con esattezza. Qualcuno potrebbe essere rientrato dal ponte del 25 aprile soltanto nelle ultime ore e non avere ancora scoperto l’accaduto. I militari stanno cercando eventuali testimoni. Verificando, contestualmente, l’eventuale presenza di telecamere nella zona che possano aver registrato qualche fotogramma utile all’identificazione dei vandali. E’ certo infatti che si tratti di questi. Teppismo e nulla di più. Chi ha tagliato le gomme probabilmente ha scelto obbiettivi a caso non avendo la più pallida idea di chi fossero i proprietari delle macchine danneggiate. In alcuni casi sono stati squarciati tutti e quattro gli pneumatici. Un danno da centinaia di euro. Con il proprietario della vettura costretto ad acquistare un nuovo treno di gomme a sue spese se l’assicurazione non dovesse coprire gli atti vandalici. Un episodio simile era avvenuto, circa due settimane fa, a Cittiglio in via Roma e via Carducci. Nel mirino dei teppisti erano finite in quel caso sei macchine. Il fatto era stato denunciato alla polizia locale. Ora le due inchieste potrebbero incrociarsi. I due episodi sono in tutto e per tutto simili tra loro. Ma non c’è modo di stabilire se ad agire siano stati gli stessi teppisti oppure se si tratti di due gruppi diversi magari in contatto tra loro. Anche in quel caso erano stati prelevati i filmati delle telecamere di videosorveglianza che ora sono al vaglio degli inquirenti. Si lavora dunque per individuare i responsabili, ponendo termine a quello che sta diventando un problema sentito tra i cittadini.