I ladri tornano a scuola. Per distruggere e rubare

Balordi scatenati alle primarie, via con un proiettori e i soldi del caffè. Danneggiata la porta

Tornano i ladri nelle scuole: i malviventi colpiscono a Cocoquio Trevisago. Nel mirino dei balordi le primarie di via Motto: negli ultimi mesi i ladri si erano scatenati nel sud della provincia saccheggiando scuole a Gallarate e Busto Arsizio. Adesso sono arrivati al nord.

Nelle “tasche” dei malviventi sono finiti un proiettore della Lim, la lavagna interattiva multimediale. I soldi delle macchinette del caffè. E il danno alla porta dell’ingresso inferiore, scardinata. Questo il bilancio della notte brava di ladri che hanno fatto visita alle scuole primarie di Cocquio. Il colpo è stato messo a segno in una delle notti del weekend lungo, quello dell’Immacolata, che già giovedì scorso ha vistole classi deserte, complice, per la giornata di venerdì, anche il ponte. Quindi momenti in cui i malviventi hanno potuto agire indisturbati, permettendosi anche il lusso di “perlustrare” le aule.

Grande amarezza da parte delle insegnanti lunedì alla ripresa delle lezioni. Subito è stata fatta denuncia ai carabinieri e sulla vicenda indaga anche la polizia locale. Gli investigatori stanno visionando le immagini dell’impianto di video sorveglianza.

Le lavagne luminose multimediali, che funzionano con i proiettori, sono state acquistate con grande sacrificio da parte dell’intera collettività e dell’associazione a genitori, con feste e raccolte fondi per dotare l’istituto di strumenti all’avanguardia per l’insegnamento. Molti presidi e dirigenti scolastici, sostenuti dai vari comitati genitori, hanno da tempo chiesto l’installazione di sistemi di sicurezza presso i plessi scolastici. È accaduto a Luino, pochi mesi fa,nel nord della provincia. In quell’occasione il comitato genitori aveva realizzato delle iniziative per riacquistare il materiale rubato. L’esasperazione in tutta la provincia è alle stelle. Chi ruba sceglie le scuole in quanto bersagli facili da espugnare.