Il cigno innamorato salvato dal treno. Storia d’amore a lieto fine sul Tresa

Luino - Era bloccato sui binari. Recuperato e riportato nel fiume tra gli applausi dei passanti

– La donna stava percorrendo la pista ciclabile che costeggia la ferrovia quando un movimento improvviso e fuori luogo ha catturato il suo sguardo. Un movimento che veniva dai binari candido ed elegante: un cigno.
Inizia così la storia di un animale perduto che i vigili del fuoco del distaccamento di Luino hanno salvato e restituito alla compagna. La donna blocca d’improvviso la sua marcia e non ha un istante di esitazione: prende il cellulare e segnala ai soccorritori la presenza di quel cigno bellissimo.

Bianco, maestoso e inspiegabilmente bloccato sui binari della linea ferroviaria. Livello di rischio vita: altissimo.
L’animale era evidentemente spaventatissimo, tanto da non muoversi. Il passaggio di un convoglio, inutile dirlo, gli sarebbe risultato fatale. In preda ala panico, chissà perchè, impaurito perchè lontano dal suo elemento, quel fiume Tresa dove aveva sempre vissuto, il cigno non si muoveva. Occorreva un recupero che soltanto mani esperte avrebbero potuto portare a compimento con esito fausto. E sul posto quelle mani sono arrivate in un lampo. I vigili del fuoco. Che senza bloccare la tratta ferroviaria, almeno non subito, hanno circondato l’animale per recuperarlo. Un cigno ha dimensioni importanti e un carattere tutt’altro che mansueto. Ma i pompieri sono riusciti ad avvicinarlo e a catturarlo con delle apposite reti. L’animale è stato così allontanato dai binari. È stato portato al Tresa e rimesso in acqua. E a quel punto i soccorritori hanno avuto la loro gratificazione. Ad attenderlo c’era la sua compagna che non appena riconosciuto l’animale le si è avvicinata sfregandogli il collo e nuotandogli al fianco sino ad allontanarsi insieme. L’operazione si è svolta sotto gli occhi di alcuni passanti incuriositi che al lieto fine hanno lasciato partire persino un applauso.