La città riavrà il suo Lido: «Una risorsa per tutti»

La struttura è abbandonata dal 2012. Ieri via libera in Consiglio a Luino

Recuperare e restituire alla città nel suo antico splendore lo storico Lido di Luino; questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco , che ha votato, nel corso del consiglio comunale di ieri sera, un’apposita variazione al bilancio, per finanziare lo studio di fattibilità della riqualificazione del Lido. «L’ obiettivo – spiega il sindaco Pellicini – è quello di inserire l’intervento nel Piano delle Opere Pubbliche 2018 per poter finire i lavori entro il 2019».

Ogni attività presso il Lido luinese, dotato di un immobile di ampie dimensioni e di due piscine, si è interrotta ormai da cinque anni, nel 2012. Il Comune negli anni successivi, per dare slancio all’area, ha poi cercato, attraverso appositi bandi, di trovare degli investitori privati in cambio di un lungo contratto di locazione.

Sono state effettuate ben tre gare pubbliche ma, nonostante fossero stati presentati progetti di grande valore, è mancato il coraggio decisivo da parte degli investitori di mettersi in gioco. Il passare degli anni che si è protratto in quest’ultimo lustro ha giocato certamente la sua parte; il 2018 potrebbe essere davvero l’anno dal grande rilancio del Lido. «Dopo la pregevole riqualificazione della Canottieri Luino – continua Pellicini – riteniamo doveroso intervenire direttamente sulla struttura limitrofa del Lido, recuperando le piscine e il grande locale destinato a ristorante e bar. In questi anni, infatti, siamo riusciti nell’impresa, visto lo stato della finanza locale, di riportare all’antico splendore tutti gli immobili pubblici del lungolago, dal Palazzo Comunale all’Imbarcadero, da Palazzo Verbania alla Canottieri».

Per completare il percorso manca soltanto l’ultima tassello, rappresentato proprio da Lido. «In questo percorso virtuoso non possiamo dimenticarci del Lido di Luino, da sempre in grado di richiamare tantissimi utenti di tutte le età» prosegue il primo cittadino. Il Lido di Luino, negli ultimi anni, aveva lavorato forte come discoteca, diventato un punto di riferimento per la movida di tutta la zona e anche oltre, ma aveva trascurato le piscine che sono un’altra risorsa importante della struttura su cui l’amministrazione comunale vuole invece puntare.

«Il nostro approccio sarà esattamente il contrario – garantisce il sindaco – vogliamo privilegiare il servizio pubblico; con gli introiti derivanti dalla locazione del ristorante bar finanzieremo gran parte del progetto. Vogliamo infine studiare il completamento dell’area per realizzare anche in questa zona la nuova sede dell’Avav (l’Associazione Velica Alto Verbano) al fine di costruire un grande polo della vela e del canottaggio. Il recupero delle piscine è anche finalizzato a questo ambizioso progetto sportivo».