La nonna eroina è fuori pericolo. Ora si intervenga su quella strada

C’è ottimismo per la 67enne di Gemonio. Intanto sui social i cittadini chiedono più sicurezza

Restano stabili le condizioni della nonna di 67 anni travolta da un’auto, insieme al nipotino di appena un anno, l’altro ieri in via Verdi. La donna, che era apparsa subito grave, era stata trasportata all’ospedale di Circolo in elisoccorso e ricoverata nel reparto di terapia intensiva. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi che resta riservata. Tuttavia conservano un cauto ottimismo: le condizioni dell’anziana restano gravi ma non è più in imminente pericolo di vita.

Nell’impatto con l’auto che l’ha travolta ha rimediato traumi alla testa e all’addome: l’aspetta una lunga degenza ma riuscirà a riprendersi. E sono confortanti anche le notizie sulle condizioni del nipotino. Il bimbo era stato trasportato in ospedale in codice giallo: attualmente è ancora ricoverato a scopo precauzionale. Non è in pericolo di vita, al momento è tenuto in osservazione, ma potrebbe presto tornare a casa.

In moltissimi ieri hanno commentato attraverso i social l’accaduto. La sessantasettenne è stata definita un’eroina da moltissime persone. La nonna, che aveva il nipotino in braccio, ha fatto scudo al piccolo con il proprio corpo limitando i traumi riportati dal bambino e salvandogli probabilmente la vita. Ora i carabinieri della compagnia di Luino stanno terminando gli accertamenti sull’accaduto. Nonna e nipotino stavano attraversando via Verdi sulle strisce pedonali quando un’utilitaria guidata da una cinquantacinquenne li ha travolti.

L’automobilista era completamente sotto choc. La donna non riusciva a capacitarsi dell’accaduto. A quanto pare non ha visto i due pedoni sino all’ultimo. A quel punto era troppo tardi per qualunque manovra. Troppo tardi per evitare l’impatto. E in tanti hanno puntato il dito lungo la trafficata provinciale. Mettendo l’accento (non si parla del caso specifico in quanto sul dettaglio gli accertamenti sono in corso) sul fenomeno dell’alta velocità che caratterizza il rettilineo.

Questo, insieme al traffico che ogni giorno percorre una delle principali arterie viabilistiche della zona, mette a rischio in particolare la sicurezza di pedoni e ciclisti. L’automobilista, intanto, come da prassi è indagata per lesioni stradali. La donna, sottoposta ad alcoltest come accade sempre in caso di incidente, era perfettamente sobria al momento dell’incidente.

Per lo spavento e naturalmente per la disperazione di aver ferito nonna e nipotino ha quasi perso i sensi subito dopo l’impatto.