La raccolta differenziata fa sold out. E dal 1° gennaio arriva il microchip

Sala mostre gremita, centinaia di besozzesi all’incontro con il sindaco Riccardo Del Torchio

Serata quanto mai affollata quella di martedì sera in Comune a Besozzo, per l’incontro pubblico dedicato ai molti cambiamenti che verranno introdotti dal 1° gennaio del 2017 in paese per la raccolta differenziata dei rifiuti. La sala mostre era davvero troppo piccola per ospitare le centinaia di besozzesi presenti, senza contare le persone che hanno dovuto seguire l’evento in piedi. Alcuni non sono nemmeno riusciti ad entrare nella sala che già traboccava di gente fin dalla scale; non sono mancate le proteste e qualche polemica, con alcuni cittadini che hanno lasciato il municipio per tornarsene a casa.

Anche la stessa amministrazione comunale non si aspettava una tale affluenza di pubblico; parte delle persone è stata fatta accomodare nella sala del gonfalone, fatta aprire dal sindaco Riccardo Del Torchio, che poi ha spiegato personalmente le novità in arrivo con l’anno nuovo. «L’affluenza è stata eccezionale – spiega il sindaco – per l’incontro che verrà ripetuto il 25 novembre alle 20.30 abbiamo scelto una location che riesca ad ospitare tutte le persone che vorranno partecipare,

come la palestra delle scuole medie». La massiccia presenza di besozzesi testimonia la grande attenzione al problema da parte dei cittadini. Dal 1° gennaio verrà introdotto l’utilizzo del microchip; il 2017 sarà un anno ponte, finalizzato al raccoglimento di dati che serviranno a tarare il servizio per partire nel 2018 con una puntuale raccolta dei rifiuti e con il pagamento della tariffa rifiuti regolata in base alla reale produzione di spazzatura indifferenziata. Ogni famiglia verrà dotata di un kit contenente i sacchi per la raccolta e il relativo chip, che verranno associati all’utente al momento del ritiro dei sacchi stessi, in modo da monitorare la produzione della frazione dell’indifferenziata. Dal 2018, la tariffa rifiuti avrà una parte fissa e una parte variabile che terrà conto solo dell’indifferenziata prodotta.

«È stato un successo inaspettato che abbiamo stimato in trecento persone, tanto da tenere di fatto due serate in contemporanea, una in sala mostre e l’altra nella sala del gonfalone – afferma l’assessore alle Politiche del Territorio Gianluca Coghetto – non sarebbe bastato il teatro Duse per accogliere tutti; oltre che il 25 novembre, riproporremo serate esplicative anche nelle frazioni». Insieme ai kit verrà distribuito un vademecum esplicativo con tutte le novità. «I besozzesi hanno dimostrato che se informati sono capaci di differenziare; in tre anni siamo passati dal 62% al 67% di raccolta differenziata» conclude Coghetto.