Quattro candidati per Leggiuno. L’incertezza nell’urna raddoppia

Verso il voto - Cinque anni fa gli aspiranti sindaco furono due. Dall’attuale maggioranza due liste contrapposte

– Si accende a Leggiuno la corsa per il dopo, il sindaco leghista uscente, che dopo due mandati di fila, è costretto a lasciare la carica. Saranno quattro i candidati a contendersi la poltrona più importante del paese che ospita l’Eremo di Santa Caterina. Tre di loro hanno già ufficializzato la loro corsa.
Si tratta di , consigliere di minoranza uscente e già candidata sindaco cinque anni, la quale guiderà la lista civica di area centrosinistra,

“La Leggiuno che vorrei”; in questa fase, la lista sta recependo le istanze dei leggiunesi, finalizzate alla realizzazione del programma elettorale. Dall’attuale maggioranza di centrodestra, sorgeranno invece due liste contrapposte; una sarà guidata dall’ex vicesindaco e l’altra dall’attuale numero due della giunta, ovvero. Bavila che è anche presidente del Club Forza Italia del Medio Verbano, guiderà la lista civica “L’Impegno Comune”, che non avrà simboli di partito ma che ha ottenuto anche il sostegno della Lega Nord. «Questo è solo l’inizio del percorso – scrive il candidato sindaco ai leggiunesi – rappresentiamo l’elettorato conservatore e moderato, svincolato dagli interessi dei partiti o da singole ambizioni; intendiamo condividere gli ideali e i valori che da sempre contraddistinguono il nostro territorio».
In campo ci sarà anche l’attuale vicesindaco Riccardo Valena, 39 anni, vicino a Forza Italia, ma che guiderà una lista civica di cui verranno annunciati nelle prossime ore nome, simbolo e programma e nella quale troveranno posto anche alcuni consiglieri di maggioranza uscenti. Quarta lista in campo, anche se non ancora ufficializzata, sarà quella che candiderà a sindaco il capogruppo degli alpini di Leggiuno; il nome della compagine civica dovrebbe essere “Libertà è Partecipazione”. Si preannuncia una corsa aperta e piuttosto affollata, con il doppio delle liste rispetto a cinque anni fa; una novità per Leggiuno.
Nel 2011, la lista di Costantini la spuntò su quella della Petoletti con il 52% dei voti; un’ulteriore frammentazione rende incerto il risultato delle elezioni che si dovrebbero tenere il 5 giugno. .