Un Pellicini senza peli sulla lingua. Tra «lacrime e sangue» e soddisfazioni

Il sindaco di Luino a tutto campo: problemi, opere pubbliche e turisti a bocca aperta...

– È un a tutto campo quello che abbiamo intervistato prima della pausa estiva; il sindaco di Luino, esponente di primo piano di Fratelli d’Italia, dopo aver tracciato un bilancio di quanto fatto e quanto resta da fare in questo 2017, affronta i temi caldi del momento, come l’accoglienza dei migranti in città, la nuova ferrovia AlpTransit e la riqualificazione della superstrada Vergiatese.

Pellicini dice la sua, come sempre senza peli sulla lingua, andando dritto al nocciolo della questione, senza aver timore di utilizzare parole forti.


È stato un semestre molto impegnativo da tutti i punti di vista; abbiamo chiuso un bilancio “di lacrime e sangue”, dovuto principalmente all’aumento della spesa per il ricovero di minori di famiglie disagiate in comunità, da 200 mila euro a 500 mila euro. Il tribunale per i minorenni ordina di mettere un bambino in comunità e noi siamo obbligati a provvedere; è uno scandalo. Dovrebbe pensarci lo Stato con un fondo nazionale; in questo modo si fanno morire i Comuni. Auspico un intervento dell’Anci che porti a risultati concreti.


Abbiamo stanziato le risorse per lo studio di fattibilità inerente la ristrutturazione del Lido di Luino; entro la fine dell’anno approveremo il progetto preliminare e inseriremo l’opera nel Piano delle Opere Pubbliche 2018. Appalteremo, inoltre, un nuovo tratto di lungolago arrivando sino al Porto Vecchio; daremo infine impulso a tutte le opere per la sicurezza scolastica.

Con il sindaco di Laveno Ercole Ielmini abbiamo portato Rfi con tutti i Comuni della linea davanti al Prefetto; in quella sede ci sono state date ampie garanzie in tema di sicurezza. A settembre, sarà convocata una nuova riunione per fare il punto delle opere eseguite, comprese quelle inerenti il nuovo sottopasso ferroviario e la bretellina di via San Pietro e di quanto ancora da fare.


È una buona notizia che la Regione finanzierà la nuova rotonda di Cuveglio; ciò però non è sufficiente. Ribadisco ancora una volta come la Vergiatese rappresenti con i suoi infiniti semafori una strada vergognosa, indegna di una delle province più produttive d’Italia. In Puglia l’avrebbero già sistemata; mi auguro che vengano stanziate le risorse necessarie.


Ritengo che la ristrutturazione dell’immobile possa terminare entro la fine dell’anno; il rinvenimento di affreschi del palazzo originario hanno comportato molto tempo per la loro completa riscoperta. Il lavoro è stato comunque eccezionale; le aree esterne del Verbania completeranno il nostro splendido lungolago.

I nostri eventi sono stati straordinari; il concerto di Ruggeri al Parco a Lago ha avuto almeno cinquemila spettatori, i fuochi d’artificio del primo luglio oltre settemila e anche il concerto jazz ha avuto un pubblico davvero numeroso. Anche gli stranieri, che continuano ad aumentare, sono rimasti a bocca aperta.


La parrocchia di Luino ospiterà solo per il mese d’agosto una quindicina di migranti presso l’oratorio di San Luigi; sono certo che l’emergenza sarà affrontata senza problemi per la città. Per il resto, continuo ad essere profondamente contrario alla nostra politica nazionale; non c’è altra via rispetto al blocco navale.