Un Premio Nobel per la Medicina a Varese: il messaggio di Bruce Beutler agli studenti

Si è svolto oggi al Salone Estense il convegno "Immunologia e terapie innovative: dai tumori alle infezioni" alla presenza del grande scienziato statunitense

VARESE – Grande successo per il convegno «Immunologia e terapie innovative: dai tumori alle infezioni», che si è svolto oggi al Salone Estense di Varese alla presenza del Premio Nobel per la Medicina Bruce Beutler.

Il satellite event della prestigiosa conferenza della Federation of European Biochemical Societies, che si terrà a Milano dal 29 giugno al 3 luglio, è stato organizzato dal Dipartimento di Eccellenza di Economia, diretto dalla professoressa Maria Pierro, e dal professor Loredano Pollegioni, Dipartimento di Biotecnologie e scienza della vita.

Presenti molti esponenti accademici dell’Università dell’Insubria in un dibattito sulla ricerca dello scienziato Beutler relativa alla possibilità di indurre la resistenza ai tumori nei topi, e in futuro anche sugli umani.

Significativo il messaggio del Nobel agli studenti dell’Università dell’Insubria:


«Essere uno scienziato è un impegno, non è un lavoro. È qualcosa a cui si deve dedicare la maggior parte della propria vita. Le persone che parlano di equilibrio tra lavoro e vita privata probabilmente non sono le migliori per essere scienziati professionisti competitivi.
Quindi, se si sceglie la scienza, questa ha grandi ricompense, ma bisogna godersela. Dovete farne una parte importante della vostra vita. In questo modo, forse non sembrerà un lavoro, ma dovrete impegnarvi a fondo».