Una task force Ue contro il traffico di droga: accolto il parere del varesino Matteo Bianchi

il Comitato europeo delle Regioni adotta il documento a prima firma del consigliere comunale leghista: Un appello alle autorità locali e regionali a cooperare. Ecco come

VARESE – Una task force dell’Ue per combattere il traffico di droga e prevenire lo sviluppo di tossicodipendenze. A chiederne l’istituzione è il Comitato europeo delle Regioni adottando all’unanimità nel corso della due giorni di plenaria a Bruxelles un parere a prima firma di Matteo Bianchi, consigliere comunale di Varese, sulla lotta al traffico di droga.

Un appello alle autorità locali e regionali a cooperare con le forze dell’ordine per contrastare la violenza legata al traffico di droga che ‘risponde’ alla tabella di marcia dell’Ue per contrastare il traffico di droga e la criminalità organizzata.

“E’ un tema che attanaglia la sicurezza delle nostra città con ricadute anche violente”, afferma Bianchi dopo il via libera da parte dei territori Ue. Bruxelles “sta sviluppando azioni di contrasto ma crediamo che dall’esperienza del lavoro quotidiano dei sindaci arrivi una necessità di sviluppare una campagna di informazione per contrastare le sostanze illecite e stupefacenti per rendere consapevoli le giovani generazioni della dannosità dell’utilizzo di queste droghe e di come, utilizzandole, si alimentano una serie di fenomeni legati alla criminalità organizzata”.    

Nelle loro raccomandazioni, i rappresentanti di territori e città hanno anche invitato gli enti locali a mettere in atto – con finanziamenti aggiuntivi, dove necessario – “adeguati sistemi di polizia, illuminazione e sorveglianza per contribuire a contrastare quella che il Comitato ha descritto come una “proliferazione di zone di illegalità legate al commercio al dettaglio di droga nelle città europee”.