Arriva l’estate, il consumo di bibite si impenna.
La Pepsi-Cola nasce nel 1898 a New Bern, una cittadina del Nord Carolina, dove il farmacista Caleb Bradham realizza una bibita dissetante e digestiva a base di cola.
La formula della Pepsi Cola rimane tuttora segreta, ma i suoi ingredienti noti sono acqua, zucchero, anidride carbonica, caramello, acido ortofosforico, caffeina, estratti di piante aromatiche, essenze e aromi naturali. Non ci mette molto Bradham ad allargarsi e nel 1903 fonda Pepsi-Cola Company che inizia, da subito, a fare un massiccio uso della pubblicità a fini commerciali raccogliendone i frutti. Grazie alla pubblicità il marchio Pepsi viene diffuso e conosciuto in tutti gli Stati Uniti alla fine della prima guerra mondiale. Ma l’espansione non si ferma perché Pepsi sbarca anche in America Latina, in Canada e in Unione Sovietica.
La crescita di Pepsi in quegli anni, a cavallo fra le due guerre mondiali, è notevole e arriva a insidiare da vicino la Coca Cola anche grazie a campagne innovative come quella di offrire il doppio del prodotto allo stesso prezzo negli anni della grande depressione.
Negli anni ’50 e ’60 Pepsi approfitta del mezzo televisivo in forte diffusione per realizzare numerose campagne pubblicitarie e nuovo packaging e strategie di vendita aggressive che insidiano Coca Cola anche dal punto di vista commerciale.
Nel 1963 Pepsi arriva in Italia e negli anni ’80 si registra lo storico sorpasso di Pepsi ai danni di Coca Cola e diventa il primo soft drink degli Stati Uniti grazie a testimonial d’eccezione come Cindy Crawford, Ray Charles, Beyoncè, Tina Turner, Madonna, Britney Spears, Pink e Michael Jackson.
Negli anni 90 il marchio Pepsi sbarca in Cina, nell’Europa dell’Est, in Messico e in Argentina.
Nell’ultimo decennio è proseguito, e prosegue tuttora, il confronto con Coca Cola per il primato dei soft drink.