25 aprile nel segno della violenza: sei aggressioni tra Varesotto e Alto Milanese

Interventi del 118 a Legnano, Varese, Samarate, Solbiate Arno, Canegrate e Gallarate: nessun ferito grave, ma allarme per l’escalation di episodi.

Il 25 aprile, giorno dedicato alla Festa della Liberazione, si è trasformato in una giornata intensa per i soccorritori del 118 tra il Varesotto e l’Alto Milanese. In sole dodici ore, sei episodi di violenza hanno richiesto l’intervento di ambulanze e forze dell’ordine, fortunatamente senza conseguenze gravi ma con un quadro generale che desta preoccupazione.

Il primo caso è stato registrato a Legnano, dove poco prima di mezzogiorno una donna di 28 anni è stata aggredita in via Giusti. I soccorsi, inizialmente partiti in codice giallo, hanno poi valutato la situazione come di lieve entità (codice verde). La giovane è stata trasportata all’ospedale cittadino, mentre sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Questura di Milano.

Nel pomeriggio, un uomo di 32 anni è rimasto ferito in via Magenta a Varese, vicino a piazza Repubblica. Partito in codice rosso, il ferito è stato portato al Circolo in condizioni meno preoccupanti (codice giallo). Anche in questo caso, l’intervento è stato seguito dai Carabinieri.

Alle 18:18 un’altra aggressione ha avuto luogo in località Cascina Costa di Samarate, dove un 43enne è stato soccorso e trasportato all’ospedale di Gallarate in codice verde. Solo tredici minuti dopo, un uomo di 41 anni è rimasto coinvolto in una lite a Interventi del 118 a Legnano, Varese, Samarate, Solbiate Arno, Canegrate e Gallarate: nessun ferito grave, ma allarme per l’escalation di episodi, in via Sant’Agata: l’intervento è partito in codice rosso, ma si è poi rivelato di lieve entità.

La serata ha visto altri due interventi: alle 21:35 a Canegrate, dove un 38enne è rimasto ferito in una lite privata ed è stato portato in ospedale in codice giallo; e a Gallarate, alle 21:51, con una rissa in piazza Giovanni XXIII che ha coinvolto un 23enne, trasportato al pronto soccorso con ferite non gravi.

Nonostante l’assenza di conseguenze serie, la frequenza degli episodi ha destato allarme tra le autorità e tra gli operatori dell’emergenza, che raramente si trovano ad affrontare un numero simile di aggressioni in così breve tempo.