34 gradi ma è come se fossero 37 Aumentano i malanni

In città record alla Schiranna e umidità oltre il 50%. Cavaria al top in provincia: 36,2. Poi arriva Busto. Anziani sempre più in crisi, pressing sul Circolo. Affollata la guardia medica: l’ozono aggrava i problemi

Il termometro a Varese ha toccato i 33,9 gradi. Il valore, registrato alla Schiranna alle 14.42, è il più alto dell’anno per la nostra città. Una bella fiammata, tanto più se a questa temperatura uniamo l’umidità superiore al cinquanta per cento che, sommata a un’afa continua giorno e notte, alza di almeno tre gradi la percezione del calore per gli individui più sensibili. In pratica, in città ieri si stava come se ci fossero quasi 37.


C’è chi ha sfruttato la giornata stando a mollo al lago. A Ispra, per esempio, c’è chi si è alzato all’alba per piantare l’ombrellone e prendere il posto in prima fila in spiaggia. Alla piscina del Lido di Varese sono stati almeno 400 bagnanti, tra bimbi e famiglie. Il meteo ha strizzato l’occhio agli amanti dei tuffi e della tintarella. Ma c’è chi se l’è passata molto peggio, accusando malori che hanno richiesto il consulto del medico. Da quando è iniziata l’ondata africana, sono mediamente cinque al giorno gli anziani che si rivolgono al pronto soccorso dell’ospedale del Circolo per scompensi dovuti al caldo. Mal di testa, disidratazione, difficoltà respiratorie.