Sarah Scazzi/ A casa di Emma Serrano era nascosta una corda


Taranto, 15 nov. (Apcom)
– Il giallo di Avetrana, sulla scomparsa e la morte di Sarah Scazzi, sembra non avere mai fine e una nuova rivelazione emerge dall’interrogatorio di Anna Pisanò, uno dei testimoni della pubblica accusa. Siamo intorno alla metà di settembre, Anna Pisanò va a trovare Concetta, la mamma di Sarah; vuole portarle la sua solidarietà ed offrirle il suo sostegno morale. Lì apprende però che è nascosta una corda a casa di Emma, l’altra sorella, che almeno nei primi tempi ha tenuto i contatti fra la famiglia di Sarah e la famiglia della terza sorella Cosima, moglie e madre dei due indagati per l’omicidio.

È la stessa Anna Pisanò che lo racconta ai carabinieri nell’interrogatorio a cui è sottoposta in data 27 ottobre: “Ho da riferirvi un’altra circostanza, ovvero che, a circa venti giorni dalla scomparsa di Sarah, mentre mi trovavo a casa di Concetta Serrano, – racconta la donna nella caserma dei carabinieri di Avetrana – per farla visita, costei mi disse che il pomeriggio della scomparsa di Sarah mentre erano tutti impegnati nella sua ricerca, la sorella Emma Serrano, ha notato un cane di piccola pezzatura con in bocca una corda. Concetta mi disse che la sorella aveva sottratto la corda al cane, l’aveva messa in una busta e poi portata presso la sua abitazione (di Emma)”.

(segue)

fmc

© riproduzione riservata