Parigi, 15 nov. (Apcom) – Il rimpasto governativo varato ieri in Francia privilegia la continuità sul cambiamento e conferma il consolidamento della posizione di Francois Fillon, definito ormai “il super primo ministro”, a discapito di quella del capo dello Stato, Nicolas Sarkozy.
Per Le Figaro, quotidiano filo-governativo, Sarkozy ha fatto “la scelta della continuità”, riconfermando Francois Fillon, che si è imposto grazie alla sua popolarità e al sostegno della maggioranza del partito Ump. Il capo di Stato ha bocciato la strada della “svolta sociale” come un’idea “seducente solo sulla carta”, che sarebbe stata rappresentata dal centrista Jean-Louis Borloo, colui che tempo fa veniva considerato come il successore di Fillon e che invece è rimasto fuori dal nuovo gabinetto.
Molto critici i commenti della stampa progressista: “La montagna della comunicazione ha prodotto un topolino politico e la continuità prevale abbondantemente sul cambiamento”, afferma l’editorialista di Liberation, secondo il quale il nuovo governo segna “la fine ufficiale di qualsiasi apertura” e il “ripiegamento su una squadra di fedelissimi che avranno il compito di fare campagna elettorale invece che di governare”.
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Fcs
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