Tunisi, 28 gen. (TMNews) – Le pressioni della piazza sembrano aver sortito il loro effetto: il nuovo governo di unità tunisino vede sparire dalla sua compagine la maggior parte dei Ministri già in carica sotto il deposto presidente Zine El Abidine Ben Ali, ad eccezione di due tecnici e del Primo ministro, Mohammed Ghannouchi.
Occorrerà ora vedere se il rimpasto soddisferà l’opinione pubblica e le opposizioni, specie per quel che riguarda la continuità di Ghannouchi e l’assenza di rappresentanti dei partiti di opposizione dichiarati illegali sotto il passato regime.
A dare il via libera a Ghannouchi era stata ieri l’Uggt, la principale organizzazione sindacale del Paese che si era rifiutata di riconoscere il primo governo di unità facendo ritirare i suoi tre Ministri presenti: il sindacato aveva tuttavia confermato di non voler partecipare direttamente all’esecutivo, pur lasciando libertà individuale di scelta ad eventuali membri che fossero stati scelti per le loro competenze professionali.
(fonte Afp)
Mgi
© riproduzione riservata