Minsk, 18 dic. (Apcom-Nuova Europa) – Gli elettori bielorussi vanno alle urne domani per eleggere il presidente, un voto dall’esito scontato, con la vittoria dell’autoritario capo dello Stato Alexander Lukashenko, al potere da 16 anni, criticato dall’opposizione che denuncia un sistema bloccato dallo “zar”.
Candidato a un quarto mandato alla presidenza dell’ex repubblica sovietica di circa 10 milioni di abitanti, Lukashenko deve affrontare nove sfidanti, una cifra record, al termine di una campagna insolitamente vivace per gli standard bielorussi. Per la prima volta dal 1994 i candidati, tutti tranne il presidente, hanno partecipato a un acceso dibattito televisivo, che i cittadini hanno definito il miglior show di una tv di Stato generalmente dedita a magnificare le virtù di Lukashenko.
Ma, dice la gente a Minsk, i soldi della campagna elettorale sarebbero stati meglio spesi per comprare il gas per riscaldare le case. Secondo gli ultimi sondaggi infatti il trionfatore sarà sempre lui, Aleksander Lukashenko, con il 75% dei consensi al primo turno.
(segue, fonte Afp)
Bea-Bla
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