SESTO CALENDE Stavano rincasando e hanno sorpreso una coppia di ladri acrobati sul balcone. Madre e figlio hanno tentato di fermarli ma i due malviventi, attrezzi da scasso in mano, anche se a bocca asciutta sono riusciti a poi fuggire a bordo di una macchina. Si sono vissuti istanti di tensione giovedì sera in via Lombardia a Sesto Calende. Nel mirino di una coppia di ladri sono finiti alcuni appartamenti nella zona del polo sportivo di Sesto,
non distante dalla piscina e dal campo di calcio. La coppia di malviventi ha fatto tappa in due abitazioni della stessa via, a poche decine di metri di distanza l’una dall’altra. In un caso si sono dovuti accontentare di qualche pezzo di bigiotteria e poco altro, nell’altra palazzina invece non avevano fatto i conti con il rientro a casa degli occupanti dell’appartamento. Secondo una parziale ricostruzione i ladri sono entrati in azione tra le 18 e le 20 di giovedì. Hanno approfittato della zona un po’ riparata e dell’assenza dei proprietari di casa. Nessuno si è accorto di nulla e se madre e figlio non fossero rientrati in quel momento s sarebbero ritrovati con la casa certamente svaligiata. Tra i vicini di casa, infatti, nessuno aveva sentito rumori anomali provenire dal balcone al primo piano anche se i ladri avevano già iniziato la propria attività di scassinamento degli infissi. Muniti di cacciavite stavano tentando di forzare la tapparella per entrare nell’appartamento. A un certo punto, proprio mentre erano a un passo dal concludere l’operazione di scasso, i due ladri sono stati sorpresi dai proprietari dell’appartamento. In quel momento infatti madre e figlio stavano tornando a casa in macchina. Dopo aver parcheggiato davanti al condominio hanno subito notato sul loro balcone la presenza di due individui. A questo punto uno dei due molto rapidamente con un balzo felino è saltato giù dal balcone fuggendo verso la macchina. La donna si è precipitata verso l’altro ladro che invece più goffamente stava cercando di scavalcare il balcone per raggiungere il complice già in fuga. Senza alcuna paura la signora ha sfiorato il ladro, che nel frattempo seppur con qualche difficoltà era sceso dal balcone, tentando di afferrarlo per una mano. L’uomo con ancora gli attrezzi da scasso in mano, approfittando di una presa non proprio d’acciaio della signora, si è svincolato ed è fuggito a mani vuote. Nessuno si è fatto del male e la refurtiva è stata tratta in salvo. Nella stessa via a un centinaio di metri di distanza i ladri avevano però già forzato un secondo appartamento e, su di un’utilitaria, erano scappati con un piccolo bottino di preziosi e bigiotteria. Sugli episodi indagano i carabinieri.
b.melazzini
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