Il trenino ha perso il sorriso Vandali scatenati sui vagoni

LAVENA PONTE TRESA Il “trenino dei frontalieri” è nel mirino dei vandali. Con danni «importanti ai treni e alle stazioni». Lo conferma una nota ufficiale della Direzione delle Ferrovie Luganesi SA ed in particolare del comparto Ferrovia Lugano – Ponte Tresa. «La preoccupazione di garantire alla popolazione un servizio efficiente, sicuro e confortevole  ci induce ad introdurre – conferma in un documento la Direzione delle Ferrovie Luganesi SA – delle misure finalizzate ad evitare gli abusi costatati nelle ultime settimane,

che hanno arrecato danni importanti ai treni e alle stazioni. L’esame della situazione ha permesso di capire che protagonisti di comportamenti scorretti e di danni che vengono intenzionalmente provocati durante le ultime corse serali, sono dei giovani che operano all’interno di gruppi che eccedono a causa dell’abuso di bevande alcoliche o di altre sostanze». Così d’ora in avanti, per garantire la sicurezza dei passeggeri, compresi diversi frontalieri che ormai si servono del “trenino che ride” per  i loro spostamenti, scatterà la linea dura. Partendo dal ricorso alla sorveglianza da parte di una società privata incaricata della sicurezza. Ma non solo. «Sulla base dei dispositivi della Legge sul trasporto dei viaggiatori e della relativa ordinanza la Ferrovia Lugano – Ponte Tresa – viene chiarito in una nota – intende applicare l’esclusione dal trasporto delle persone che sono in stato di ebrietà, sotto l’influsso di stupefacenti, si comportano in modo sconveniente, non osservano le prescrizioni, oppure non si conformano agli ordini del personale. Questa decisione sarà applicata mediante la sorveglianza da parte di una società privata incaricata della sicurezza. Si tratta di una scelta coordinata con i responsabili della polizia cantonale e delle polizie comunali, che sosterranno la ferrovia nel delicato compito di allontanare le persone oggetto di esclusione al trasporto». Sui treni sono stati così posizionati in questi giorni appositi cartelli informativi e per questo le persone incaricate dei controlli agiranno in una prima fase sensibilizzando gli utenti problematici sul cambiamento di linea e sull’introduzione della tolleranza zero. Successivamente il provvedimento verrà applicato senza eccezioni. «Speriamo – concludono dalla Flp – in un aiuto dal ruolo attivo anche da parte delle famiglie nel controllare e ridurre l’abuso di alcolici in particolare da parte di minorenni. Questo per riportare al più presto la situazione negli ambiti della normalità. I giovani ubriachi, inoltre, potranno essere accompagnati a casa dagli organi di polizia, con addebito dei costi proprio alle famiglie».

b.melazzini

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