Venezia, 12 set. (Apcom) – È un Umberto Bossi un po’ malinconico quello che parla al popolo ‘verde’ durante la festa dei popoli padani a venezia. A conclusione del suo intervento il segretario federale, leader del Carroccio, ha detto: “Il tempo passa anche per me. L’altro giorno mi mancava il fiato in montagna, si sa che lì manca l’ossigeno – ha spiegato Bossi- per fortuna che c’erano mio figlio e mia moglie Manuela. Andrò in pensione solo quando la padania sarà realizzata e libera. Ma noi andremo avanti fino alla fine per portare avanti la battaglia di libertà della padania, a cui abbiamo dato i nostri figli”. Il leader della lega ha poi aggiunto: “Anche la signora Lucia (Lucia Massarotto che espone alla finestra il tricolore ogni anno, ndr) non è più così dura con noi come in passato, chi l’ha dura la vince”.
Umberto Bossi ha poi proceduto con il consueto rito dell’ampolla, che contiene l’acqua del Po che nasce dal Monviso e l’ha versata nelle acque della Laguna veneta. Scherzosamente, poi, il ministro delle Riforme ha battezzato con la stessa acqua dell’ampolla, il governatore del Veneto Luca Zaia, il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli e il figlio Renzo. La festa dei popoli padani si è conclusa con le note del ‘Va Pensiero’ e lo stato maggiore leghista con la mano sul cuore.
Bnz/Ral
© riproduzione riservata