Minsk, 20 dic. (Apcom-Nuova Europa) – Sette dei nove candidati `alternativi` ad Aleksandr Lukashenko sono stati arrestati a Minsk dopo l`intervento della polizia per disperdere la manifestazione con cui l`opposizione bielorussa ha accolto ieri sera i risultati delle presidenziali. I dati ufficiali confermano l`autoritario capo di stato con quasi l`80% dei voti, ma fonti dell`opposizione sostengono che Lukashenko è ben lontano dal 79,67% di preferenze dichiarato dalla Commissione elettorale centrale e che non avrebbe neppure raggiunto il 50% necessario per la riconferma al primo turno.
L`annunciatissima rielezione del `piccolo padre` al potere da 16 anni nella più sovietica delle repubbliche dell`ex Urss è stata accompagnata da disordini e scontri scatenati dall`intervento delle forze dell`ordine nel centro della capitale bielorussa. Tra i fermati, riferisce Interfax, ci sono anche Andrei Sannikov e Vitaly Rumashevsky, i due principali candidati dell`opposizione che pare decisa a contestare i risultati del voto, mentre le forze dell`ordine per ora confermano solo l`arresto di due candidati.
L’ambasciata Usa ha denunciato “il ricorso eccessivo alla forza” contro l’opposizione.
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Orm
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