Madrid, 3 apr. (Apcom) – Prospettive sempre più tetre per l’economia della Spagna: secondo la Banca centrale quest’anno il Pil accuserà una flessione del 3 per cento, mentre il tasso di disoccupazione, che è già il più elevato d’Europa, salirà al 17,1 per cento. Nel 2010 l’economia accuserà una ulteriore contrazione, l’1 per cento i termini di Pil mentre la disoccupazione raggiungerà al 19,4 per ceto.
Le previsioni dell’istituzione monetaria sono nettamente più pessimistiche delle stime ufficiali del governo di José Luis Zapatero, che tuttavia risalgono a metà gennaio. Allora l’esecutivo spagnolo aveva previsto una contrazione del Pil dell’1,6 per cento nel 2009 e un tasso di disoccupazione al 15,9 per cento.
Nel frattempo, la crisi economica generale provoca un pesante deterioramento delle finanze pubbliche del paese. Sempre secondo la Banca di Spagna nel 2009 l’incidenza del deficit di bilancio rispetto all’intero Pil raggiungerà l’8,3 per cento, e nel 2010 l’8,7 per cento. Valori nettamente più elevati del limite del 3 per cento previsto dal Patto di stabilità e di crescita. (fonte Afp)
Voz
© riproduzione riservata