Parigi, 13 set. (Apcom) – La Francia si ritrova di nuovo sulla difensiva a Ginevra e a Bruxelles, dopo le critiche delle Nazioni Unite sulla vicenda dei rom e l’imbarazzo per la circolare del ministero degli Interni transalpino in cui si parla espressamente di sgombero di campi nomadi. L’Alto commissario ai Diritti Umani, Navi Pillay, ha definito “preoccupante” la nuova politica del governo francese nei confronti dei nomadi che “può solo accentuare la discriminazione verso i rom e accrescere la povertà estrema in cui vivono”, ha sottolineato.
Le nuove critiche dell’Onu sono arrivate mentre a Parigi e Bruxelles, il governo francese viene attaccato per la diffusione di un documento amministrativo che prevede espressamente lo sgombero di accampamenti rom. La circolare del 5 agosto firmata da Michel Bart, direttore di gabinetto del ministro degli Interni, Brice Hortefeux, ricorda, nell’introduzione gli “obiettivi precisi” fissati dal presidente Nicolas Sarkozy: “300 campi illegali dovranno essere sgomberati entro tre mesi, in particolare quelli abitati da rom”, si legge sul testo pubblicato da alcuni media transalpini.(segue, Fonte Afp)
Bla
© riproduzione riservata