Bruxelles, 1 feb. (TMNews) – L’Italia, con il 29,0% registrato lo scorso dicembre, è fra i paesi dell’Ue con la situazione peggiore riguardo al tasso di disoccupazione giovanile (età sotto i 25 anni), secondo i dati diffusi oggi da Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea. I giovani italiani senza lavoro erano il 26,6% un anno prima, nel dicembre 2009, il 28,9% un mese prima, nel novembre scorso, e il 28,0% a ottobre. La media dell’Ue, per dicembre, era il 21,0%, e il 20,4% nell’Eurozona.
Storicamente, lo Stato membro con il tasso di giovani senza lavoro più alto nel’Unione è la Spagna, che, sempre a dicembre, aveva il 42,8%, in diminuzione rispetto al 43,0% di novembre, ma in netto incremento rispetto al 39,5% di dicembre 2009. Altra ‘pecora nera’ è la Slovacchia, che aveva il 37,3% a dicembre, il 36,6% a novembre, il 35,9% a ottobre e il 32,2% nel dicembre 2009.
Peggio dell’Italia, ma per ragioni più contingenti, stanno anche i paesi baltici, che sono stati colpiti molto duramente dalla crisi economica, e poi la Grecia e l’Irlanda, vittime delle recenti crisi finanziarie dell’Eurozona. Dei tre baltici si conoscono solo i dati del terzo trimestre 2010: il 35,3 % per la Lituania (in aumento rispetto al 31,2% di dicembre 2009), il 33,3% per la Lettonia (in diminuzione rispetto al 40,5% del dicembre 2009), e il 28,1% dell’Estonia (in discesa rispetto al32,4% del dicembre 2009). Anche per la Grecia c’è solo il dato del terzo trimestre 2010: 33,4%, in aumento rispetto al 27,8% del dicembre 2009. L’Irlanda era a dicembre poco sopra l’Italia, con il 29,1%., in aumento rispetto al 28,4% del mese precedente e al 28,0% di ottobre, mentre un anno prima, nel dicembre 2009, era al 28,2%.
Sta poco meglio dell’Italia, l’Ungheria (anch’essa colpita da una grave crisi grave, ma meno recentemente di Grecia e Irlanda), che ha registrato a dicembre il 28,4%, dopo il 27,3% del mese precedente, il 26,7% di ottobre e il 27,8% del dicembre 2009.
Seguono la Polonia (25,7% a dicembre, in costante aumento dopo il 22,7% di un anno prima), la Francia (24,6%, in aumento rispetto al 23,6% di dicembre 2009), la Svezia (24,3%, in diminuizione rispetto al 26% del dicembre 2009) e la Bulgaria 23.5%, in aumento dopo il 20,3% del dicembre 2009).
Gli Stati membri con i tassi di disoccupazione giovanile più bassa, sempre a dicembre, erano l’Olanda (8,2%), la Germania (8,6%) e l’Austria (10,5%). La Gran Bretagna ha registrato un tasso del 19,9% nel terzo trimestre del 2010, dopo il 19,7% di dicembre 2009.
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