Parigi, 13 set. (Apcom) – Il quotidiano Le Monde ha accusato oggi la presidenza francese di aver violato le leggi sulla protezione delle fonti dei giornalisti nell’ambito dello scandalo Woerth-Bettencourt e ha annunciato che sporgerà denuncia. L’Eliseo ha subito smentito seccamente, assicurando di non aver “mai dato alcun mandato” per indagare sull’origine delle informazioni pubblicate dal quotidiano.
Le Monde sostiene che sono stati utilizzati gli uomini del “contro-spionaggio per cercare l’informatore dei nostri reporter”. “Per identificare le nostre fonti sulla vicenda Woerth-Bettencourt e per tentare di fermare le rivelazioni sulla stampa, l’Eliseo è ricorso, a luglio, a procedure che violano la legge sulla protezione delle fonti dei giornalisti”, scrive Sylvie Kauffmann, direttrice della redazione del quotidiano. Secondo il giornale, il contro-spionaggio “è stato fatto intervenire” a seguito della pubblicazione del quotidiano di informazioni sull’assunzione della moglie del ministro del Lavoro, Eric Woerth, da parte di Patrice de Maistre, attuale amministratore del patrimonio dell’ereditiera di L’Oreal, Liliane Bettencourt. (Segue) (con fonte Afp)
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