Parigi, 1 feb. (TMNews) – L’Unesco ha lanciato un appello per la salvaguardia del patrimonio archeologico dell’Egitto, dove da otto giorni è in corso una rivolta popolare contro il governo del presidente Hosni Mubarak, chiedendo misure proteggere “i tesori” del Paese, “al Cairo, a Luxor e in tutte gli altri siti culturali e turistici”.
“Il patrimonio culturale egiziano, sia che si tratti di monumenti o di oggetti, è parte del patrimonio dell’umanità, trasmessa fino ad oggi attraverso i secoli”, ha sottolineato il direttore generale dell’Unesco, Irina Bokova, in un comunicato. “I 120.000 pezzi del museo egizio del Cairo sono inestimabili”, ha aggiunto. “Chiedo in modo solenne che siano adottate tutte le misure necessarie per salvaguardare i tesori dell’Egitto, al Cairo, a Luxor e in tutti gli altri siti culturali o storici del Paese”, ha proseguito Bokova.
Domenica scorsa, due mummie dell’epoca faraonica sono state severamente danneggiate durante un tentativo di furto, nel corso di una manifestazione di protesta. Alla vigilia, decine di egiziani avevano formato una catena umana intorno al museo per evitare il saccheggio.
Il direttore generale dell’Unesco ha chiesto anche il rispetto “della libertà d’espressione” in Egitto, deplorando l’interruzione del servizio internet in tutto il Paese da parte delle autorità egiziane.
(Fonte Afp)
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