CASTELVECCANA Oltre una cinquantina di ragazzi ieri si sono presentati alle fornaci di Caldé per ripulire spiagge e boschi sulle rive del Lago Maggiore a ritmo di musica. Ed è spuntata pure una discarica abusiva record: venti metri quadrati, seminascosti, in cui venivano calati rifiuti a volontà. Solo per questo “rifugio” i giovani hanno raccolto 60 sacchetti
Molti nomi di questi ragazzi compaiono nell’elenco dei 140 denunciati quattro anni fa per il presunto rave di Caldé
e assolti in primo grado «perché il fatto non costituisce reato» (il pm di Varese ha presentato ricorso in Cassazione). Un’iniziativa riuscita nei risultati (oltre 30 i sacchi neri riempiti dai volontari armati di cartelli, rastrelli, guanti e cariole) e anche nello scopo di sensibilizzare i bagnanti di Caldè a mantenere pulito questo gioiellino di spiaggia immersa nel verde all’ombra di un’altissima parete di roccia bianca. Famiglie con bambini e avventori del «Baracchino» hanno commentato positivamente il lavoro dei ragazzi e qualcuno ha persino smesso di prendere il sole per contribuire alla pulizia.
l’articolo completo di Lidia Romeo sull’edizione di oggi
m.lualdi
© riproduzione riservata