Parigi, 19 giu. (Apcom) – Un quarto dei decessi nel Bangladesh sarebbe causato dall’arsenico contenuto nell’acqua dei pozzi: è quanto risulta da uno studio dell’Università di Chicago, pubblicato dalla rivista scientifica britannica The Lancet.
Il 21% dei decessi (e il 24% di quelli causati da malattie croniche) potrebbero essere dovuti al consumo di acqua contaminata, con concentrazioni di arsenico che vanno dai 10 microgrammi per litro: un’esposizione prolungata all’arsenico, anche a concentrazioni minime, viene legata a maggiori possibilità di tumori e malattie cardiache.
Si tratta di un problema che riguarda una settantina di Paesi, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha definito il fenomeno “il più grave caso di avvelenamento di massa della storia”.
(fonte Afp)
Mgi
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