Presto un altro autovelox sulla Vergiate-Besozzo

VERGIATE Ancora una quindicina di giorni, poi l’autovelox lungo la Vergiate-Besozzo sarà installato e funzionante. Gli operai stanno realizzando la base in cemento dove posizionare il macchinario che non lascerà più scampo ai guidatori dal piede pesante sull’acceleratore.
L’autovelox sarà piazzato tra l’uscita dell’autostrada e il primo semaforo della superstrada, quello dove si incrocia la strada per la frazione di Corgeno. «Sarà ben segnalato e ben visibile, nessuno tema qualche furbizia da parte del Comune di Vergiate»,

dichiara il vicesindaco e assessore alla Sicurezza e polizia locale Franco De Tomasi. L’amministrazione comunale continua ad assicurare che «non c’è alcuna intenzione di fare cassa», ma intanto a bilancio 2010 è già scritta la cifra di 900mila euro quale entrata dalle multe per eccesso di velocità. «Stanno continuando anche i pattugliamenti con il telelaser» ricorda De Tomasi, «con le contestazioni che, nella maggior parte dei casi, avvengono subito. Gli agenti fermano all’istante i mezzi che hanno superato il limite di velocità».
Dunque Vergiate punta sul controllo della corsa di auto, camion e moto di passaggio dal territorio comunale. E pretende prudenza, altrimenti saranno guai per il portafoglio di chi ha una guida troppo spedita. Senza ovviamente contare che la velocità è un rischio per chi guida e per chi si trova in strada. La giunta Maffioli (Lega-Pdl-Udc) lo ha detto chiaro e tondo nel corso del bilancio di previsione per l’anno in corso.
E sebbene l’opposizione abbia fatto presente la cifra alquanto elevata proveniente, almeno come stima, dalle sanzioni al codice della strada, l’esecutivo di centrodestra non si è spostato di una virgola e punta dritto all’obiettivo sicurezza. Telelaser e autovelox restano gli strumenti di lavoro utili a perseguire lo stesso scopo: quello di un maggior controllo e di una più ferrea disciplina.
Gli automobilisti sono avvisati. Con l’inizio di luglio, converrà stare attenti a non correre troppo su quel primo tratto di superstrada. Le pattuglie invece degli agenti di polizia locale curano le arterie di accesso e uscita dal paese, alquanto trafficate: come via Di Vittorio, la statale del Sempione, via Corgeno e via Lombardia. Soldi per ora, non se ne sono però visti molti. «Stanno iniziando ad entrare i primi introiti, ma è ancora presto per avere il polso della situazione», ricorda l’assessore. «Venerdì in consiglio comunale, non ci saranno variazioni di bilancio. Aspettiamo settembre per fare il punto della situazione».

b.melazzini

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