Bruxelles, 6 ott. (Apcom) – I tassi di cambio delle principali valute mondiali devono restare stabili. Lo ha ripetuto più volte, nei tre giorni trascorsi a Bruxelles, il primo ministro cinese Wen Jiabao. Un modo per dire che lo yuan non sarà rivalutato, come chiede l’Europa.
Il disaccordo sulla questione è emerso nel vertice Europa-Asia di lunedì e martedì, e in quello Ue-Cina di oggi. Wen si è sempre mostrato irremovibile davanti alle richieste di Europa e Stati Uniti, che accusano Pechino di sfruttare la svalutazione della sua valuta per favorire la crescita e le esportazioni.
“Dico ai dirigenti europei: non aggiungetevi al coro di coloro che fanno pressioni per una rivalutazione dello yuan” ha dichiarato Wen Jiabao. “Certamente, opereremo delle riforme”, sulla questione dei cambi, ha detto Wen. “Ma da un verso dobbiamo mantenere la relativa stabilità dello yuan”. Un brusco apprezzamento della valuta cinese “farebbe fallire molte imprese cinesi – ha avvertito il primo ministro – portando la nostra gente alla disoccupazione e innescando tensioni sociali”.
Pca
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